Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città: 3° parte

I parte

II parte

DECRETO-LEGGE 20 febbraio 2017,n.14 (G.U. n. 42 del 20.2.2017)
convertito, con modificazioni, nella
LEGGE 18 aprile 2017,n.48 (G.U. n. 93 del 21.4.2017)
Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città
in vigore dal 22/04/2017

COSA DICE LA LEGGE

Dopo le prime indicazioni la legge propone ulteriori strumenti e obiettivi per l’attuazione di iniziative congiunte ai quali possono concorrere, sotto il profilo del sostegno strumentale, finanziario e logistico enti pubblici, anche non economici, e soggetti privati. I progetti possono essere proposti da:

  • enti gestori di edilizia residenziale;
  • amministratori di condomini;
  • imprese, anche individuali, dotate di almeno dieci impianti;
  • associazioni di categoria;
  • consorzi;
  • comitati comunque denominati all’uopo costituiti fra imprese; professionisti;

La finalità è quella della messa in opera a carico di privati di sistemi di sorveglianza:

  • tecnologicamente avanzati;
  • dotati di software di analisi video per il monitoraggio attivo;
  • con invio di allarmi automatici;
  • a centrali delle forze di polizia;
  • o istituti di vigilanza privata convenzionati.

Per incoraggiare” questi interventi a carico dei privati i comuni possono deliberare detrazioni dall’imposta municipale propria (IMU) o dal tributo per i servizi indivisibili (TASI), a partire dall’anno 2018,  in favore dei soggetti che si accollano,  in relazione ai sistemi tecnologicamente avanzati, indicati sopra e realizzati in base ad accordi o patti, gli oneri di:

  • investimento;
  • manutenzione;

Ai fini dell’installazione di sistemi di videosorveglianza è autorizzata una spesa fino al 2019 e con decreto sono definite le modalità di presentazione delle richieste da parte dei comuni interessati nonché i criteri di ripartizione delle risorse.

Ovviamente non sono sufficienti gli impianti di videosorveglianza, forse neppure l’impegno di spesa, e quindi occorre rafforzare il controllo del territorio  e quindi, negli anni 2017 e 2018 i comuni  possono assumere a tempo indeterminato personale di polizia locale.

Al personale della polizia locale si applicano gli istituti dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio.

LE OSSERVAZIONI CHE POSSIAMO FARE

In questo caso lo Stato non si “contenta” di chiamare in causa i comuni ma chiama a raccolta i privati, singoli o associati, cittadini o società, consorzi ecc. insomma chiunque in grado di contribuire alla già nominata sicurezza urbana e integrata. Lo Stato ha bisogno di mezzi di videosorveglianza, tecnologicamente avanzati che, in pratica, controllino il territorio e siano in grado, senza personale umano, di dare l’allarme alle centrali operative di polizia o private convenzionate. Per incoraggiare i privati a contribuire lo Stato autorizza i comuni a prevedere sconti a coloro che collaborano economicamente tramite riduzioni sull’Imu e sulla Tasi.

E’ chiaro però che dagli allarmi che potranno arrivare dalle centrali operative non potranno non seguire interventi di organi di polizia e sapendo, lo Stato, di essere in difficoltà numerica sotto questo aspetto, chiama in causa, ancora una volta, la polizia locale che però, è anch’essa in difficoltà e siccome lo Stato è a conoscenza di questa situazione,  dispone la possibilità di assunzione di personale di polizia locale a tempo indeterminato con limitazioni economiche e numeriche che il decreto ha fissato e con il quale ogni ufficio personale dovrà confrontarsi cercando la quadratura del cerchio “decifrando” passo per passo la normativa e sulla quale, chi scrive, non è in grado di dare indicazioni.

Ma lo Stato sa anche che richiedendo l’intervento della polizia locale in operazioni di servizio che richiedono non solo idonea preparazione e attrezzature ma che possono generare rischi dal punto di vista della salute fa tornare in applicazione, nei confronti di questi operatori,  gli istituti dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, istituti soppressi dal non lontanissimo governo Monti. Pur se è stata rilevata favorevolmente l’applicazione di questi due istituti, c’è stata anche amarezza per l’incompleta parificazione con le forze di polizia alle quali è garantita anche la pensione privilegiata. Resta il fatto, positivo, che occorre considerare che la situazione è tale per cui certi rischi possono essere all’ordine del giorno e quindi certi indennizzi sono necessari, senza considerare che anche per normali servizi di controllo si può andare incontro a rischi importanti, tipo quelli incontrati dalla pattuglia formata da un agente di polizia provinciale e da un volontario che si sono trovati di fronte un delinquente dal quale hanno subito, appunto, violenza con ferite importanti il primo e con la morte il secondo.

C’è anche un altro fronte aperto in tema di assunzioni. Il D.L.  50/2017 “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”. (GU n.95 del 24-4-2017 – Suppl. Ordinario n. 20 ) in vigore dal 24 aprile scorso e non ancora convertito in legge, porta novità in materia di assunzioni negli enti locali. di personale con contratto di lavoro a tempo determinato a carattere stagionale. nel senso che si potrà derogare, con alcuni punti fermi,  al limite fissato dal D.L. 78/2010 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitivita’ economica”. (GU n.125 del 31-5-2010 – Suppl. Ordinario n. 114 ) convertito con modificazioni dalla L. 30 luglio 2010, n. 122 (in SO n.174, relativo alla G.U. 30/07/2010, n.176). La norma detta alcune condizioni precise e cioè che il comune abbia un contratto di sponsorizzazione e che:

  1. a) le spese abbiano subito una copertura di cassa, derivante da contratti di sponsorizzazione ed accordi di collaborazione con soggetti privati;
  2. b) le assunzioni siano finalizzate alla fornitura di servizi aggiuntivi, non essenziali o prestazioni verso terzi paganti.

 

24 Maggio 2017

Dr. Franco Simoncini
Dirigente/Comandante Polizia Municipale a/r

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