Pulman della morte questa volta senza studenti!
Un’altra tragedia annunciata, questa volta non si è materializzata grazie agli insegnanti che accompagnavano in una gita scolastica due classi del liceo.
Sono partiti il 22 marzo gli studenti del liceo Annibal Caro di Fermo per una gita scolastica di due giorni a Napoli e Pompei, con loro quattro insegnanti che li accompagnavano e dopo un rischioso viaggio di andata che ha visto l’autista disattendere le minime regole di sicurezza, non moderando la velocità neanche quando è stato esortato a farlo oltre che ha dimostrato di non riuscire a compiere manovre in sicurezza tanto da rompere lo specchietto laterale su di un cartello stradale, gli insegnanti hanno vietato ai loro alunni di salirvi per fare ritorno a casa.
Giovedì , durante il viaggio di ritorno, il conducente del pulman ha perso il controllo del veicolo ed è finito contro il guardrail rimanendo gravemente ferito, per fortuna però non ci sono stati ulteriori feriti perchè con lui viaggiavano solamente i bagagli degli studenti che un altro autobus, preteso dagli insegnanti, è andato a riprenderli.
Nonostante il dolore di quanto accaduto in Spagna qualche giorno fa sia ancora fresco, alcune ditte di autonoleggio non sembrano intenzionate a viaggiare in sicurezza: a questo conducente, che era chiaro non avesse i requisiti per condurre un autobus in sicurezza – evidente agli insegnanti e riscontrato dai fatti – sono state affidate le vite di ragazzi ed insegnanti, vite umane messe in pericolo, prima ancora che dall’autista, dai responsabili dell’azienda per la quale lavora!
Come fanno aziende, che vivono con il trasporto di persone, pensare di lavorare con le dite incrociate!?
Facciamo la black list dei noleggi con conducente!
Pretendiamo che vengano di nuovo disposti i controlli della Polizia Locale prima che i pulman scolastici partano per la gita, controlli istituiti sull’onda di un grave incidente stradale ma che poi, con una nota che non ha avuto lo stesso risalto, sono stati destituiti e passati agli insegnanti: lasciamo ai docenti il loro delicato e difficile lavoro e facciamo fare ai professionisti della sicurezza della circolazione stradale il loro!