Utilizzo cinture di sicurezza
Vorrei porvi due domande che mi lasciano un po’ perplesso.
Il codice della strada impone l’obbligo dell’uso delle cinture di sicurezza, ma non spiega come indossarle quindi vorrei sapere quando si configura l’uso improprio delle cinture di sicurezza. sto cercando dappertutto un disegno che mostri come si usano ma non lo trovo.
La seconda domanda è la seguente un bambino che viene trasportato sul sedile anteriore in braccio ad una persona perché si configura la violazione all’art.172 del CdS e non l’art. 169 del CdS trasporto di passeggeri, animali e cose?
In attesa di una vostra risposta cordiali saluti Claudio b
RISPOSTA
Pur essendo dell’idea che il semplice buon senso sarebbe sufficiente a disporre il corretto modo di indossare le cinture di sicurezza, si ritiene opportuno segnalare che di ciò si occupa in maniera piuttosto dettagliata la direttiva comunitaria 77/541/CEE del 28 giugno 1977, più volte modificata e dettante le norme “per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle cinture di sicurezza e ai sistemi di ritenuta dei veicoli a motore”.
Al punto 1 dell’Allegato 1 della suddetta direttiva, si trovano le relative definizioni nonché, di conseguenza, le disposizioni relative al modo di utilizzo delle cinture di sicurezza:
“1. DEFINIZIONI
Ai sensi della presente direttiva s’intende per:
1.1. cintura di sicurezza o cintura, il complesso costituito da cinghie, da una fibbia di chiusura, da dispositivi di regolazione e da elementi di fissaggio, che può essere ancorato all’interno di un veicolo ed è concepito in modo da ridurre il rischio di lesioni per l’utilizzatore in caso di collisione o di improvvisa decelerazione del veicolo, limitando le possibilità di movimento del corpo dell’utilizzatore. Il dispositivo di cui sopra viene comunemente chiamato «complesso», termine che comprende anche eventuali dispositivi di assorbimento dell’energia o di riavvolgimento della cintura;
1.1.1. cintura subaddominale, la cintura che passa davanti al corpo dell’utilizzatore all’altezza del bacino;
1.1.2. cintura diagonale, la cintura che passa diagonalmente davanti al torace, a partire dall’anca fino alla spalla del lato opposto;
1.1.3. cintura a tre punti, una cintura costituita essenzialmente dalla combinazione di una cintura subaddominale e di una cintura diagonale;”
Riguardo al secondo quesito, occorre precisare che l’art. 169 del CdS si applica nel caso in cui le persone trasportate siano in un numero maggiore di quello indicato nella carta di circolazione.
Nel caso di un bambino in braccio al passeggero anteriore ma comunque con un numero di persone trasportate non superiore a quello consentito, si applica soltanto l’art. 172 perché, ovviamente, il minore non è assicurato dai sistemi di ritenuta.
Nel caso in cui vi sia anche un numero di persone a bordo del veicolo superiore a quello indicato nella carta di circolazione, vanno applicati, in concorso, entrambi gli articoli suddetti.
Infine, nel caso purtroppo non infrequente di un bambino trasportato in braccio al conducente, oltre all’art. 172, trova applicazione l’art. 169, comma 1 perché la persona alla guida non si trova nelle condizioni di avere la più ampia libertà di movimento.