Luci di posizione azzurre e spoiler

 

Le ho inviato una mail di richiesta “d’aiuto” questa stessa notte, con oggetto “luci di posizione e spoiler”. Mi scuso se le scrivo nuovamente, ma qualche ricerca fatta questa mattina su Internet mi ha chiarito il problema delle luci di posizione e della contravvenzione di oltre € 400 ? (anziché  € 68.25, come da Voi pubblicato sul sito in risposta al quesito 52) che mi son visto appioppare. Praticamente, sono stato sanzionato per un’infrazione all’art. 78 del CdS, e non all’articolo 72 come da Voi risposto all’utente in suddetto quesito. Mi trovo quindi a cambiare la formulazione delle mie domande :

1) l’art. 78 parla espressamente di “modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione”. Nella carta di circolazione non si parla del colore del sistema di illuminazione (men che meno di quello delle luci di posizione).  Nel COC (certificato di omologazione comunitaria), invece, tale particolare viene di solito indicato espressamente? Se così non fosse, l’infrazione credo dovrebbe ricadere nell’art. 72, per la non conformità “alle disposizioni stabilite nei previsti provvedimenti” (ovvero leggi e circolari in materia, da quel che si evince nel testo dell’articolo).

2) se invece il certificato di omologazione specifica espressamente il colore bianco per le luci di posizione, la modifica da me (e da molti altri automobilisti) apportata, è tale da modificare i requisiti essenziali dell’auto? Credo, in altre parole, che nessuno possa riuscire a dimostrare che tale modifica altera in alcun modo le caratteristiche tecniche di stabilità, sicurezza e/o visibilità proprie del veicolo originariamente omologato: le  luci di posizione non possono senz’altro essere considerate influenti al fine di una migliore o peggiore visibilità propria o altrui, vista anche la bassissima potenza (5 watt) delle lampadine adoperate. Ciò a maggior ragione se – come ho letto – pure le pellicole oscuranti (che alterano ben più la visibilità rispetto alle luci di posizione) sono ora considerate legali.

Tali argomentazioni, secondo Voi, possono avere validità di fronte al Giudice di Pace, per vedersi almeno ridurre le sanzioni a quella previste nel succitato art. 72?

3) resta l’ultimo interrogativo, che vado a ripetere pur essendo a questo punto è il meno importante (vedete Voi se esiste lo spazio e il tempo per una risposta): la mia auto monta (direttamente dalla produzione) spoiler posteriore e minigonne, e dell’omologazione del tutto non vi è ovviamente  traccia sul (sequestrato) documento di circolazione. Forse è tutto registrato nel COC? E’ possibile acquisirne una copia? Dubito che i depliant pubblicitari, in cui l’automezzo è pur chiaramente visibile “così com’è”, possa costituire documentazione probante per tutori dell’ordine troppo zelanti. Sergio

RISPOSTA

Riagganciandoci a quanto già in precedenza espresso riguardo all’art. 72 del C.d.S., adesso abbiamo la convinzione che gli agenti operanti hanno inteso applicare l’art. 78 dello stesso Codice, in quanto al primo comma lo stesso recita “”… i veicoli a motore ed i loro rimorchi devono essere sottoposti a visita e prova presso i competenti uffici della M.C.T.C., quando siano apportate una o più modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali, ovvero ai dispositivi d’equipaggiamento indicati negli artt. 71 e 72, oppure sia stato sostituito o modificato il telaio…””. Poiché in detto articolo vi è il richiamo all’art. 72, hanno inteso la constatazione della avvenuta modifica delle luci di posizione, da bianche a blu, come una infrazione all’articolo 78 perché caratteristica prevista nel certificato di omologazione. Di fatto, l’art 78 prevede come sanzione per chi circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione, quanto applicatoti. Sotto il profilo normativo, purtroppo per te, non si trova alcunché di rilevante che giustifichi un eventuale ricorso. Altra cosa è invece la problematica che riguarda la presenza dello spoiler posteriore e delle minigonne. Se tali dispositivi sono stati montati direttamente dalla casa costruttrice avranno, certamente, la loro certificazione di omologazione, e pertanto sarebbe opportuno che, magari tramite concessionario, tu ti rivolga direttamente alla casa per ottenere detta certificazione.

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