Carta di circolazione e modifiche omologate

Buongiorno, ho dovuto rifare la carta di circolazione al mio furgone Bedford perchè ho perso la targa. Ho notato però che sulla nuova carta di circolazione non sono evidenziate in chiaro le modifiche omologate che avevo effettuato.. Sembra, come afferma l’ag.ACI della mia città, che ci sia un codice che indica le variazioni apportate e quindi se vengo fermato per controllo dai VV.UU. o Polstrada sono in regola. Vi chiedevo gentilmente questo; corrisponde a realtà tale affermazione, esiste un data base dove le forze dell’ordine accedono in tempo reale e riescono a decodificare la stringa alfanumerica indicata? Il mio codice (dovrebbe essere questo) è (K)OL8426OE84262RM a cosa dovrebbe corrispondere? E poi, un’ultima cosa, esiste la possibilità di poter accedere a questo eventuale archivio?
Vi ringrazio tanto se vorrete rispondermi e colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
Michele

RISPOSTA

Dall’11 novembre 1999 l’Italia, recependo la Direttiva della Comunità europea n° 199937CE ha introdotto il nuovo modello di carta di circolazione tecnicamente denominato 820 F, di dimensioni più piccole (formato A4) rispetto al precednete modello in uso. Una delle grosse novità rispetto al previgente modello è costituita dal fatto che alcune indicazioni precedentemente annotate per intero sono stati sostituiti con “codici armonizzati” al fine di consentire una facile lettura del documento in tutti i paesi della comunità europea. La stessa normativa, che ad ogni buon fine riportiamo per estratto in calce, stabilisce i contenuti che il documento di circolazione deve contenere ed i relativi codici.

In particolare la voce (K) relativa alla carta di circolazione di cui trattasi dovrebbe riportare, qualora disponibile, il numero di omologazione del singolo tipo di veicolo.

Le banche dati comunemente utilizzate dagli organi di polizia locale non contengono all’interno database di riferimento circa le eventuali modifiche alle caratteristiche costruttive apportate dai veicoli e consultabili in tempo reale dagli operatori pertanto non si esclude a priori che in sede di controllo su strada potrebbero sussistere problemi in tal senso.

Il consiglio che ci sentiamo di darle pertanto è quello di rivolgersi direttamente presso gli uffici preposti della M.C.T.C. al fine di evidenziare tale lacuna.

Ivano Odello settembre 2009

 

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