Aggiornamento della carta di circolazione per successione
Il giorno 11-08-2004, mi hanno ritirato la carta di circolazione in quanto dopo il decesso di mio padre avvenuto il 13-12-2003 circolavo con il veicolo (autobus) a lui intestato, per il quale non ho provveduto ad aggiornare tale documento, entro i sessanta giorni previsti dall’art. 94 comma 4° del c.d.s.. Il mio avvocato mi ha ribadito che il termine utile era di dodici (12) mesi come previsto dalla finanziaria 2004 nr. 269/2003.- da ulteriori notizie chieste all’ ACI mi hanno riferito che: “il termine per la presentazione, per non incorrere in sanzione, è di sessanta (60) giorni dalla data dell’autentica della firma sulla dichiarazione di accettazione dell’eredita”. Cosa quest’ultima che io e gli altri eredi non abbiamo ancora fatto. Chi ha ragione?
Tante grazie per il tempo che dedicherete al mio quesito.
RISPOSTA
I tempi per l’aggiornamento della carta di circolazione sono sessanta giorni ma il problema è….da quando? In un normale passaggio di proprietà, fra vivi, i tempi decorrono dall’atto notarile ma per causa di morte il problema è più complicato.
Per le violazioni accertate su strada il verbale è intestato al conducente e a lui spettano le sanzioni pecuniarie (pagamenti) e le sanzioni accessorie (sospensione della patente ecc.) mentre per le violazioni accertate senza individuare il trasgressore (divieti di sosta, accertamento velocità con apparati ecc.) il percorso da fare è quello di accertare, una volta conosciuto il decesso dell’intestatario del veicolo, se l’eredità è stata chiusa e chi è l’erede che, come nel nostro caso, ha accettato, in eredità, il veicolo. Se l’eredità è stata chiusa si invia il verbale all’erede in questione, se non è ancora stata chiusa si deve attendere che la cosa avvenga.
Nel caso in questione se, come dice Lei, l’eredità non è ancora stata chiusa, Lei non poteva aggiornare la carta di circolazione e, di conseguenza, non c’è stata violazione su questo fronte.
Franco Simoncini.