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Ciclomotore: una premessa necessaria

Finalmente tra poco compirai i tanto sospirati 14 anni e vedi avvicinarsi sempre più la possibilità di realizzare uno dei tuoi più grandi desideri: poter salire sulla sella del tuo primo ciclomotore!
Forse un giorno, tornando da scuola, lo troverai inaspettatamente a casa…certo sarà una bella sorpresa e non vedrai l'ora di andare a mostrarlo agli amici della comitiva... o forse lo riceverai in dono, come premio per la promozione scolastica o magari ancora, così come succede nella maggioranza dei casi, sei ancora tra coloro i quali devono riuscire a convincere i genitori all'acquisto ed incontri non poche difficoltà nell'impresa: il tuo desiderio rimane insoddisfatto ed i tuoi sogni di libertà e divertimento rischiano di non trovare realizzazione. Qualunque sia la realtà dei fatti devi ricordare che, nel concederti fiducia regalandoti lo scooter o il motorino, così come nel non volerla accordare, i tuoi genitori sono consapevoli di effettuare per te una scelta importante perché si rendono ancora una volta responsabili di quanto potrebbe accadere al proprio figlio.
Certamente tu sei convinto che le loro preoccupazioni siano inutili, la loro apprensione infondata poiché tu non darai loro alcun problema: sarai attento e responsabile quando sarai in strada con il tuo ciclomotore, tuttavia, nonostante le tue promesse ed i buoni propositi, non ti sembra più così facile riuscire a convincerli.
Devi capire che spesso la diffidenza che essi hanno non deriva dal tuo comportamento specifico bensì da tutta quella serie di rischi che potrai correre anche per l'altrui irresponsabilità o distrazione e, perché no, disinformazione.
AIUTA I TUOI GENITORI NELLA SCELTA!!!!!
Proponiti in modo positivo nei loro confronti dimostrandogli che tu per primo ti rendi conto dell'importanza di una corretta preparazione alla circolazione su strada dei veicoli a motore. Dando prova che hai un’ottima conoscenza di base dei tuoi doveri di utente stradale, non solo otterrai maggiore fiducia ma farai un favore per primo a te stesso perché conoscerai, di contro, quelli che saranno tutti i tuoi diritti nei confronti degli altri veicoli.
Essere consapevoli del fatto proprio sulla strada significa, alle volte, evitare il nascere di situazioni pericolose e spiacevoli per se stessi e per gli altri, significa non rovinarsi le uscite con gli amici e neppure il rientro a casa! Significa dimostrare a tutte quelle persone adulte che fanno della retorica la loro scuola per risolvere il problema della sicurezza stradale che i ragazzi della tua età non sono poi cosi sprovveduti come loro vogliono far credere ma siete quelli che per primi si impegnano a crescere in modo responsabile.
La diffusione dei ciclomotori e dei motocicli nelle nostre città è particolarmente elevata. In effetti, per diversi, motivi questi veicoli risultano più pratici delle autovetture; consentono di spostarsi velocemente e di parcheggiare senza troppi problemi, consumano poco e possono accedere e sostare nella Zona a Traffico Limitato, seppure non ovunque. A fronte di questi vantaggi si deve però notare che la guida dei veicoli a due ruote nel traffico cittadino comporta alcuni rischi. Le ultime statistiche ci mostrano che ciclomotori e motocicli sono coinvolti complessivamente nel 60% degli incidenti stradali rilevati nel territorio del nostro comune, con un altissimo numero di feriti e, purtroppo, anche di morti. All’origine di questa situazione è il mancato rispetto delle più elementari regole della circolazione stradale, certamente non solo da parte degli utenti delle due ruote.
E allora, proviamo a rinfrescarci la memoria ricordando che molte delle norme che seguono dovrebbero essere dettate ancor prima dal buon senso che dal Codice della Strada...


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