Mia madre ha ricevuto la multa di 70 euro più la sottrazione di 5 punti perché era al cellulare. Gli organi competenti che viaggiavano su strada (nel lato opposto al suo) hanno dapprima fatto un cenno con la mano (e lei ha subito chiuso la conversazione) poi l'hanno seguita, fermata e fatto la multa. Volevo sapere se gli organi competenti potevano in questo caso fermarla (o se ci sono delle limitazioni) e se i punti sottratti sono corretti. Grazie.

 

Come già accennato in risposte similari sulla stessa tematica, ribadiamo che l’art. 173 del D. Lgs. n. 285/92 (nuovo Codice della Strada) così come modificato dal recente D.L. n. 151/03, al comma 2 dice : “”… E’ vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di all’art. 138, comma 11, e di Polizia, nonché per i conducenti dei veicoli adibiti ai servizi delle strade, delle autostrade ed al trasporto di persone in conto terzi. E’ consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolari purché il conducente abbia adeguata capacità uditiva ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani…””” – La sanzione prevista è di € 68,25 più la sanzione accessoria che prevede la decurtazione di  5 punti-patente. La contestazione è legittima e la sanzione accessoria corretta.

 

 

 








 


 

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