Ho ricevuto a distanza di quasi cinque mesi una multa ai sensi dell'articolo 173/2 (uso del cellulare senza auricolare). premetto che io non uso il telefono cellulare in auto, comunque il motivo riportato nel   verbale è:"impossibilità di fermare il veicolo in condizioni di sicurezza e nei modi regolamentari a causa dell'intensità del traffico in atto " e lo stesso non rientra nei casi previsti dall'art. 201 comma 1-bis per i quali non è necessaria la contestazione immediata. Pertanto, preso atto di ciò chiedo se  in questo contesto il vigile aveva o meno l'obbligo di contestarmi subito l'eventuale infrazione tenuto conto tra l'altro che vi era intensità di traffico e pertanto il veicolo sembra che sia fermo o quasi. Tale perplessità mi sembra più che legittima in quanto la casistica dell'articolo 201 è precisa e puntuale e pertanto in tutti gli altri casi e situazioni io che do che il vigile ha l'obbligo di contestare immediatamente l'infrazione altrimenti ci sono tutti i presupposti per l'annullabilità della contravvenzione. Vi ringrazio per i chiarimenti.  Alfredo
L'articolo 201 del Nuovo Codice della Strada ha, in effetti, il comma 1 bis che individua i casi in cui non è necessaria la contestazione immediata ma ha anche il comma 1 ter in cui dice che  "Nei casi diversi da quelli di cui al comma 1 bis nei quali non è avvenuta la contestazione  immediata, il verbale notificato agli interessati, deve contenere anche l'indicazione  che hanno reso impossibile la contestazione immediata". Detto questo la contestazione, tramite notificazione è esatta, salvo che Lei non contesti (cioè dimostri) che la contestazione era possibile e che l'agente l'ha appositamente evitata dichiarando il falso.
 

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