In data 30/3/2005 sono stato multato per essere passato con il semaforo rosso. Procedevo a 30 km/h verso via Bonaini (in cui è risaputo che la notte le auto viaggiano ad alta velox), con le cinture e sono passato con il semaforo giallo (con 2 testimoni a bordo, ma non ho dichiarato nulla nel verbale per la rabbia).ho letto già sul vostro sito che difficilmente è contestabile la sanzione: quello che volevo chiedere era se vi sembra giusto che la multa e la decurtazione di ben 6 punti sia la stessa, sia per chi passa a bassa velox col giallo sia per chi sfreccia bruciando il rosso ad alta velox. Visto ch e tale differenza non esiste, non starebbe all'intelligenza e all'elasticità di un vigile valutare le varie situazioni? Da questo punto di vista sono rimasto molto deluso dall'atteggiamento indisponente dei vigili, che non mi sarei mai aspettato. Grazie.

 

Se la sanzione pecuniaria per il passaggio con il semaforo giallo è quella che si applica per il semaforo rosso anche a decurtazione punti è la stessa. Secondo lei il passaggio con il giallo è meno grave che con il rosso ma non lo è secondo la legge: l'agente accertatore non può, pur usando l'intelligenza, fare uno sconto anche se condividesse la sua idea, che personalmente non condivido. Sono anch'io molto delusa nel leggere ancora, di conducenti che si arrogano il diritto di essere più intelligenti e compiono delle infrazioni, perchè è così che lei stesso dichiara che siano andate le cose.

Buscia Rosaria