Complimenti per il sito, sono arrivato al vostro sito perchè dopo ben 14 anni di patente e nessuna contravvenzione, un vostro collega mi ha multato perchè passavo al semaforo con il rosso secondo lui. Il semaforo del quale si fa riferimento era ad una rotatoria, e il vigile era posizionato in modo da non poter veder visivamente i semafori(in particolar modo il mio). Il vigile ha dichiarato al sottoscritto “sono certo che il suo semaforo fosse rosso perché le macchine provenienti da Rovereto Sud erano ferme”(Rovereto sud era un’altra strada che si immetteva nella rotatoria-ss VR). Quindi mi ha fatto il verbale per INTUITO, calcolando che le macchine ferme erano pure ad una grande distanza. Ormai ero rassegnato a pagare la multa, e dare l’addio a 6 punti sulla patente, dato che queste considerazioni del vigile non le ho fatte mettere in verbale. Ho riscontrato poi (non io), alcune imperfezioni di stesura del verbale, e ho gia visto nelle vostre risposte che se la persona viene individuata nonostante questi vizzi di errore conviene pagare, perche un’eventuale ricorso al giudice di pace non verrebbe accettato! Le imperfezioni sono : Nome sbagliato da FABIANO a Fabio e il numero della patente TN22 mancano ben 5 cifre piu una lettera finale TN22XXXXXY. Volevo chiedere che possibilita ho di veder annullato il mio verbale con queste motivazioni, in particolar modo penso che sia grave la mancanza del numero di patente, e se posso inserire nel mio eventuale ricorso le dichiarazioni del vigile? Colgo l’occasione per porgervi distinti saluti e congratulazioni x il vostro sito. Ho pochi giorni per poterla contestare (10 giorni), spero in una vostra risposta, GRAZIE!

Si tratta di meri errori materiali che non inficiano il verbale che le è stato contestato immediatamente e di cui lei ha ricevuto copia, poichè oltre ad essere ininfluenti, non ledono il diritto di difesa e sono ravvisabili con la media diligenza (scusi la terminologia un po' astratta ma è il sunto dei principi giurisprudenziali della corte di cassazione). Lei potrà però riportare la situazione di fatto e, se l'accertatore confermerà ciò che ha detto , direi che ha buone possibilità di vedere annullato il verbale che si basa su una "presunzione semplice" che non gode di fede privilegiata, ma ha pari dignità rispetto alla diversa dichiarazione del ricorrente e quindi il giudice può liberamente interpretare senza che sia necessaria la querela di falso, poichè si tratterebbe di una semplice deduzione dell'accertatore e non di una dichiarazione di verità.

 


 

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