Vediamo di fare un po' di chiarezza in una norma che ( e qui ha ragione lei ) chiara non è e crea spesso malintesi ed equivoci. Il Comune - con apposito atto dirigenziale - stabilisce annualmente a quanto ammonta la spesa di procedimento che deve essere addebitata al destinatario di un verbale non immediatamente contestato; tale importo è la somma delle spese postali ( raccomandata a.r.) del costo degli stampati e della quota relativa ai collegamenti informatici ( canone, costo visura, etc ) che il Ministero addebita al Comune stesso per ogni consultazione. So di Comuni dove la somma per le spese di procedimento supera i tredici Euro, nove euro e 55 mi sembra una somma in linea con la media. Ciò premesso, devo dirle che la sanzione che lei è tenuta a pagare è composta dalla sanzione maggiorata delle spese di procedimento e non le da' la possibilità di autoridursi nulla. Se lei paga anche un solo centesimo in meno la sanione viene raddoppiata, aumentata delle spese di procedimento e degli interessi di mora ( il 10% ogni semestre ) e le viene trasmessa una cartela esattoriale per la riscossione di quanto dovuto DEDOTTO QUANTO DA LEI EVENTUALMENTE ANTICIPATO Inoltre - come scritto sul verbale - lo stesso dopo sessanta giorni, se non pagato INTERAMENTE o opposto, diviene atto esecutivo, cioè non necessita di altro ed ulteriore avviso. Spero di avere chiarito il punto.
Ezio Bassani