Nel settembre 2004 mi e' stata notificata una contravvenzione risalente all'aprile dello stesso anno per guida contromano. Premettendo che trattavasi di ritardata immissione sulla destra a causa di coda, e che tale infrazione non mi e' stata contestata al momento, ho fatto ricorso al giudice di pace per la restituzione dei 10 punti. Questi, pur riconoscendo la possibilita' che avessi ragione, ha bocciato il ricorso in quanto avevo gia' pagato la sanzione pecuniaria. Cio' mi sembra contrario alla sentenza dal tar della toscana che stabilisce che il rapporto giuridico non può dirsi esaurito per effetto dell'avvenuto pagamento della sanzione pecuniaria. Che posso fare a questo punto? Grazie per la consulenza

Non faccia niente e faccia finta che non le abbiano mai tolto quei punti. Al momento dell'esaurimento ( spero mai ) del bonus dei venti punti a lei assegnati, allorquando la motorizzazione dovrebbe invitarla a sostenere l'esame di revisione, e solo in quel momento, le ridaranno d'ufficio i suoi 10 punti decurtati nel 2004. E per ottenere una pronuncia del Tar ( lei ha infatti ragione quando segnala la recente sentenza del tribunale della toscana ) occorre che le venga prima disposta la revisione della patente per esaurimento punti ( che infatti non avverrà ) e solo a quel punto potrà proporre ricorso al Tar.

Ezio bassani