I carabinieri mi hanno notificato a voce un’infrazione che, all’arrivo del verbale a casa hanno giustificato con “eravamo impegnati in un altro servizio”. Ora, visto che l’articolo 201 del cds e non essendo in nessuna delle situazioni dei commi 1-1 bis-a-b-c-d-e-f-g-1 ter, e avendo avuto solo una giustificazione vaga “eravamo impegnati in un altro servizio” (chi stabilisce la priorità del servizio rispetto al diritto di avere immediatamente il verbale per far aggiungere le mie dichiarazioni?), ho buone possibilità per l’archiviazione facendo ricorso? Si precisa che sul verbale ricevuto non è inserito il numero civico “dell’avvenuta infrazione” e neppure il modello, il tipo e la marca dell’automezzo, inoltre la categoria della mia patente è errata. Nel caso che non ci siano sufficienti elementi per il ricorso, devo pagare io le spese di notifica anche se la causa per cui non è stata redatta immediatamente non è mia? Vi ringrazio e vi saluto.
Capita sovente, nella pratica operativa, di riscontrare violazioni al C.d.S. mentre si è impegnati in altri servizi (si pensi ad esempio ai servizi di viabilità). In tale circostanza si è soliti, se possibile, contestare “verbalmente” il fatto, ammonendo nel contempo che sarà inviato verbale all’intestatario della carta di circolazione, oppure si procede a prendere gli estremi dei fatti (luogo, ora, veicolo, targa ecc) procedendo comunque alla successiva notifica via posta. La giurisprudenza è concorde nell’affermare cje in caso di mancata contestazione immediata, occorre specificare nel verbale i motivi reali che hanno reso impossibile tale operazione. Nel caso di cui trattasi sicuramente la dicitura “impegnati in altro servizio” appare quantomeno un po laconica. Per quanto concerne la mancanza di numero civico, va precisato che lo stesso non è un elemento essenziale del verbale, mentre potrebbe fare leva sui dati identificativi trascritti che, se erronei, potrebbero far insorgere dubbi circa il trasgressore. In ultimo, si ritiene che le spese di notifica siano state correttamente addebitate nel verbale.
Odello Ivano