La contestazione è l’esposizione sommaria resa verbalmente al trasgressore di un fatto accertato da un operatore di polizia. Ora, per poter contestare alcunché occorre che vi sia il trasgressore, al momento in cui si è consumato il fatto; se il trasgressore non è presente in loco ( è il caso di un veicolo lasciato in sosta vietata ) o non viene fermato ( è il caso della velocità accertata con sistemi di rilevazione automatici, ma qualunque violazione dinamica non contestata direttamente al trasgressore ) il verbale viene “ notificato “ al proprietario del veicolo medesimo. Nel primo caso ( la contestazione immediata ) la notifica del verbale viene effettuata mediante consegna di copia al trasgressore e non importa se il trasgressore firma o meno, in quanto la dichiarazione del pubblico ufficiale di avvenuta consegna ( o di impossibilità per rifiuto al ritiro ) è tutto ciò che occorre per instaurare il procedimento. Nel secondo caso ( atto non contestato immediatamente ) la notifica si perfezione con la consegna al destinatario, presso la propria abitazione o presso il domicilio dichiarato, effettuata da un Organo di Polizia, da un messo comunale o dal servizio postale. Il verbale può essere opposto entro 60 giorni dalla avvenuta consegna brevi manu ( se contestata immediatamente la violazione ) o dalla avvenuta notifica.

Ezio Bassani