Attraversavo in auto a velocità molto moderata una zona trafficata. Era l\'orario di uscita di una scuola elementare e mamme, bambini, biciclette e auto occupavano i bordi della carreggiata. Non ho visto un vigile al centro della carreggiata che mi intimava l\'alt e ho proseguito la marcia. Al suo fischio mi sono arrestata immediatamente e, seguendo le sue indicazioni, ho fatto retromarcia di qualche metro per dare la precedenza alle auto che avevano appena iniziato a immettersi nella via principale. Poi il vigile mi ha fatto parcheggiare in prossimità della scuola dove ero d\'intralcio alla uscita di bambini e genitori e mi ha fatto attendere circa 10 minuti finchè tutte le auto della scuola si sono allontanate. Infine si è consultato con un collega per un\'altra decina di minuti (non potevo scendere perchè avevo in auto la mia bimba piccola) e mi ha consegnato una contravvenzione di 137,55 euro con decurtazione di 5 punti della patente per violazione degli artt. 146 e 3 del cds. Vorrei sapere se il comportamento del vigile è stato corretto. Sono consapevole di aver involontariamente commesso un\'infrazione ma la contravvenzione mi pare eccessiva.


Non fermarsi all’alt dell’agente è esattamente uguale a oltrepassare il semaforo che segnala la luce ossa, la sanzione è di € 137,55 con la decurtazione di 5 punti. E’ altresì obbligatorio, da parte dell’agente, contestare immediatamente l’infrazione e redigere il relativo verbale e notificarglielo subito. Se lei avesse avuto impegni urgentissimi poteva chiedere all’agente che, dopo la contestazione, avrebbe potuto inviare il verbale con la notifica di prassi che prevede però un aggravio di spese.

Buscia Rosaria