Chiedo se è possibile proporre ricorso a una contravvenzione notificatami per violazione all’art. 146 / 3: "quale conducente del veicolo proseguiva la marcia sebbene la segnalazione dell'agente del traffico vietasse la marcia (P.S. prima dava segno di passare, quando avevo imboccato l'incrocio ha intimato l'alt ma ormai ero avviato a passare e ho proseguito)...non è stato possibile intimare l'alt al trasgressore perché impegnato in viabilità". Decurtazione 6 punti dalla patente o maxi multa se nessuno presenta patente in quanto auto aziendale. Premetto che la segnaletica del vigile era contraddittoria, vigile era da solo e non ha rilevato la violazione con nessun mezzo visivo (altre persone di mia conoscenza hanno ricevuto pari multa segnalata dal medesimo vigile!). Grazie, Giuseppe.  

Premesso che le segnalazioni manuali, che gli agenti preposti alla regolazione del traffico devono compiere, sono dettagliatamente ed esaurientemente descritte negli articoli 43 del D. Lgs. n. 285/92 (nuovo codice della strada) e 181 del D.P.R. n. 495/92 (regolamento di esecuzione e di attuazione del C.d.S.), si può aggiungere che con tale gestualità l’agente del traffico deve rendere manifesto l’ordine che si intende impartire in modo univoco ed inequivocabile. Se effettivamente, come affermi, nello stesso incrocio e con lo stesso agente sono avvenute situazioni similari a quella da te lamentata, potrebbe verificarsi, quanto meno, l’opportunità di rappresentare il fatto al comando cui appartiene lo stesso agente.

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