Troppo spesso in Italia manca il rispetto al cittadino. In Francia i vigili sono severissimi (la patente a punti esiste là da molto più anni) eppure prima di ogni contestazione prima salutano. Sono da 10 anni in Italia ed  ho preso una prima multa ieri per una svista  (passato - lentamente  a passo d'uomo, allorché stava scattando il rosso in incrocio privo di traffico alle 23 di sera, alla ricerca di una strada ma i nomi delle strade a Milano sono invisibili di notte... sono "cesellati" su pietre come al tempo dei Romani... perché non prendono esempio dalla Francia o altri paesi dove le  targhe delle vie sono metalliche e ben visibili) e non certo per delinquenza (ebbrietà, velocità esagerata) eppure sono stata apostrofata pesantemente da un vigile "locale"  con grande stupore di mia figlia di 16 anni abituata ad altri modi. Mi sono stati tolti 6 punti dalla patente. Per ottenere il recupero si deve per forza dare soldi alle scuole guide? (in questo caso che bella opportunità per loro questi punti). Michelle. 

Noi siamo del parere che non bisogna mai generalizzare, anche perché è troppo facile e semplicistico porre etichette su di una persona o categoria o popolazione. In special modo quando ciò viene fatto solo ed esclusivamente per proprio tornaconto o quando incappiamo in regole societarie. Nessuno di noi, a qualunque etnia appartenga viene al mondo plasmato nella perfezione o imperfezione totale. Ognuno di noi, in quanto essere umano, ha i propri pregi ed i propri difetti. Per tornare alla problematica da te esposta, per esempio, non siamo d’accordo che la panacea adatta per risolvere gli aspetti negativi della circolazione stradale sia quella che i colleghi d’oltrealpe adottano : severissimi, intransigenti al massimo, basta che prima di esserlo si porga il saluto al trasgressore. Noi crediamo prima di tutto nella prevenzione e poi in una necessaria severità accompagnata sempre da una cortesia estrema. Ma parliamo solo per noi stessi e siamo consapevoli che non tutti la pensano così. Ma non abbiamo né la possibilità, né l’autorità per sentirci loro giudici. Ci troviamo, invece, d’accordo con te sulla poca visibilità di targhe toponomastica o di altri segnali volti all’utenza. Questo è un inconveniente che comunque esiste solo in talune città italiane, in quanto in molti comuni, ove le amministrazioni locali sono più pronte ed attente, già il problema è stato da tempo risolto con opportuni accorgimenti. Per terminare, tornando alla decurtazione dei punti sulla patente di guida, che tu affermi essere già operativo in Francia da molti più anni che da noi, sarebbe interessante per noi e per tutta l’utenza essere portati a conoscenza, dalla parte del cittadino automobilista, di cosa ne pensa del sistema adottato in proposito in quel paese. 

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