Salve, avrei due domande da porvi. Ieri sera verso l'una di notte è stata fatta la "foto" da uno di quei macchinari per l'eccesso di velocità. Il limite era 50, come in tutta Roma, e non credo di aver superato i 40km/h in piu', di conseguenza i punti da togliere dovrebbero essere 2. il dubbio è: io ho preso la patente a dicembre del 2001, quindi non ho ancora superato i 3 anni dei neopatentati, tuttavia ho letto che la legge del raddoppio dei punti (quindi 4) va applicata solo a chi ha preso la patente dopo il 1 ottobre 2003, quindi io non sono soggetta a questo raddoppio? o sbaglio? La seconda domanda è: se alla guida vi era una persona che ha l'invalidità al 74%, anch'essa è soggetta alla decurtazione dei punti? O meglio, se si giustifica l'eccesso di velocità con un malessere improvviso è possibile evitare la multa o i punti in meno? anche se non vi è successivo ricovero in ospedali, ecc..? Grazie

La sua interpretazione è corretta in quanto il raddoppio si applica solo a chi ha conseguito la patente dopo il primo ottobre 2003 ed allora per lei nessun raddoppio in quanto ai fini dell’articolo 126 bis non è sicuramente un neopatentato, mentre invece lo è ancora per il 117 (3 anni dal conseguimento della patente B - limite di 90 sulle strade extraurbane principali e 100 sulle autostrade) ed il 142 per l’aumento della eventuale sanzione accessoria della sospensione della patente (per tutte le patenti). Per quel che riguarda la seconda domanda, la causa di forza maggiore ed il caso fortuito devono essere provati da chi gli adduce quale esimente. Non è sufficiente una semplice dichiarazione ma deve essere corredata da prove oggettive e la violazione deve essere congruamente proporzionata al pericolo che il soggetto intendeva evitare.

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