Ad un mio amico, sottoposto al test dell'etilometro, è stato riscontrato un valore rispettivamente di 1,60 ed 1,43 g/l nelle due prove successive. La prefettura ha adottato nei suoi confronti i provvedimenti riservati a chi supera il tasso di 1.50, sospendendo la patente fino all'esito della visita medica. E' corretta questa interpretazione? A mio avviso, poiché l'art. 379 del regolamento prescrive che la concentrazione "dovrà risultare da almeno due determinazioni concordanti", si deve sempre tenere conto del risultato meno grave. Anticipatamente grazie per il vostro parere.

Ha ragione e Le conviene contattare un avvocato, da contattare comunque perchè l'ebbrezza c'era.

Franco Simoncini