Caro vigile amico, ero a cena con amici quando ho ricevuto una chiamata dalla polizia ferroviaria la quale mi comunicava che mia nipote e mia cognata erano presso di loro perchè la persona che sarebbe dovuta andare a prenderli era irrintracciabile. Al che non ho perso tempo ho preso l'auto e mi sono messo in viaggio, durante il percorso sono stato fermato da una pattuglia dei carabinieri e mentre gli ponevo la patente accennavo l'episodio della mia partenza improvvisa. Forse non mi avranno creduto e mi hanno chiesto di effettuare il test alcolico, il test è risultato 0,63. Ed hanno provveduto al verbale di guida in stato di ebbrezza. Nelle caratteristiche sintomatiche hanno descritto alito vinoso, da premettere che dopo cena avevo bevuto solo un digestivo ed il pasto lo avevo accompagnato solo con acqua. Presentando una dovuta documentazione posso sperare ad un ricorso? Grazie

Se il test ha dato come risultato 0,63 non c'era necessità di verbalizzare tramite caratteristiche sintomatiche perchè è sufficiente superare 0,5 pe essere considerato in stato di ebbrezza. Forse non sono stati fatti i due test conseguenti o una volta il test non ha funzionato? Questa potrebbe essere la ragione per cui è stato verbalizzato in quel modo anche se la verbalizzazione di "alito vinoso" appare troppo semplicistica e potrebbe essere, come dire "smontata", ma la violazione è penale per cui non Le resta che affidarsi ad un avvocato.

Franco Simoncini