Buongiorno caro amico vigile! In qualità di conducente di una atv. Accompagnavo una disabile, munita di regolare "contrassegno invalidi", ad effettuare un controllo medico essendo occupato indebitamente lo spazio riservato ai disabili sono stato costretto a sostare in zona vietata: divieto di fermata.....poichè mi è stato notificato il verbale di violazione ai sensi dell' art. 7/1-14 posso presentare il ricorso al prefetto tramite il corpo della polizia municipale in virtù della normativa sui disabili: d.p.r. 24/7/96 n. 503 artt. 11- 12 7 legge 689/81 art. 4. Fiducioso di una vostra rapida risposta anticipatamente ringrazio.

Lei ha trovato il posto occupato e ha sostato in divieto di fermata, quindi anche Lei ha occupato indebitamente un posto che non poteva occupare.  Non pensa che se c'era un divieto di fermata qualche problema il Suo veicolo in sosta  l'ha creato? Comunque Le allego una circolare della Prefettura di Livorno che la può aiutare nel Suo eventuale ricorso.
Franco Simoncini
 
LA CIRCOLARE DELL’UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI LIVORNO
PREFETTURA DI LIVORNO
UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO
Prot. 7/2004/Area IV                                                                                Livorno, 3.2.2004
Oggetto: Ricorsi al Prefetto ex 203 presentati da titolari di contrassegno per persone invalide
Pervengono presso questo Ufficio numerosi ricorsi presentati da titolari del contrassegno di cui 
alI'oggetto, i quali asseriscono di aver parcheggiato anche dove il suddetto contrassegno non autorizza a 
sostare ( divieto di sosta e di fermata, strisce pedonali, spazi fermata bus, ecc. ) in quanto i posti loro 
assegnati erano occupati da non aventi diritto. 
Questo Ufficio non può che respingere detti ricorsi che, tuttavia, vengono spesso ripresentati al Giudice di Pace competente, venendo accolti sulla base di una lettura forse estensiva dell'art. 4 della legge 689/81, secondo cui le persone con difficoltà di deambulazione più o meno gravi possono senz'altro parcheggiare anche dove il contrassegno in questione non consentirebbe, almeno quando il veicolo non crei intralcio e/o pericolo per la circolazione. 
Ciò posto, al fine di evitare l'inizio di procedimenti amministrativi e/o giurisdizionali destinati comunque a concludersi con l'annullamento delle multe e la condanna dell'Amministrazione, con tutte le conseguenti spese a carico dell’Erario, si prega di voler sensibilizzare il proprio personale dipendente affinche al momento di elevare la sanzione nei confronti di titolare di contrassegno verifichi l' abusiva occupazione dei posti per la sosta riservati ai titolari di contrassegno e soprattutto, attesa la ricordata giurisprudenza, se e in che misura la sosta recava effettivi intralcio e/o pericolo alla circolazione stradale. 
L'esistenza o meno di un'occupazione dei posti riservati e dei suddetti intralcio e/o pericolo, in particolare, dovrà essere evidenziata nelle controdeduzioni di codesti Comandi relative a ricorsi basati sulla necessità dell'irregolare sosta per occupazione abusiva dei suddetti posti. 
 
P. Il Prefetto
Il Vice Prefetto Vicario
Di Carlo