Mia madre possiede un contrassegno per disabili.  Ieri mattina, ho dovuto accompagnarla in zona Prati (piazzale Clodio). Non essendo sicura di poter parcheggiare in zona "strisce blu" senza pedaggio, al fine di evitare spiacevoli multe, mi sono trovata costretta a "girare" più di 30 minuti alla ricerca di un posto utile. Finalmente si è liberato un posto da disabile e sono subentrata con la mia autovettura, compiacendomi del fatto, che dopo aver a lungo girato avevo finalmente trovato un bel posto! Peccato che dopo 2 ore, quando sono tornata ho trovato una bella multa!  Sono rimasta basita!  Ho scoperto che quel posto era "riservato" ad un solo disabile. Non sapevo dell'esistenza di tali parcheggi che per di più non sono neanche segnalati in modo evidente. Non c'era nessuna scritta "riservato", ne alcun nominativo o numero di targa! Ho poi intuito che la notazione cod. xxxx che compariva sulla segnaletica dopo la scritta "Posto riservato ad invalidi" (notare il plurale), non era un articolo del codice della strada relativo all'autorizzazione sosta per disabili, ma l'ID della concessione del singolo. Ora la mia domanda è questa. Senza nulla togliere al "proprietario" della concessione, è corretto che io debba pagare una multa quando il fatto che il posteggio fosse riservato non era affatto visibile? Non è richiesto alcun obbligo di segnalazione in modo "evidente" del fatto che il posto sia riservato (strisce colorate in modo diverso, una scritta "riservato", un numero di targa, ecc.)?  Inoltre, sarebbe stato possibile parcheggiare sulle strisce blu? Magari mi sarei risparmiata mezz'ora di tempo e benzina ed avrei evitato anche la multa! Valentina. 

Il regolamento al Codice della Strada prevede che il Sindaco, con propria ordinanza, nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di disabilità, possa assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del “contrassegno invalidi” dell’unico soggetto autorizzato ad usufruirne. Si fa notare che il regolamento non prevede una obbligatorietà di questi atti e, addirittura, ne limita la concessione alle zone ad alta densità di traffico o dove forte è la presenza di attrattori sociali. La segnaletica che indica tali posti è orizzontale (strisce gialle) e verticale (tabella indicante il numero di concessione). Sono i cosiddetti posti personalizzati. Non è prevista alcuna altra segnalazione oltre a quella dianzi citata. Per quanto riguarda l’ultimo tuo quesito, sappi che il comma 5 dell’art. 11 del D.P.R. 24 luglio 1996 n. 503 prescrive : “ …nell’ambito dei parcheggi o delle attrezzature per la sosta, muniti di dispositivi di controllo della durata della sosta, ovvero con custodia dei veicoli (ndr. quindi sono compresi anche i parcheggi con le strisce blu), devono essere riservati gratuitamente ai detentori del contrassegno almeno 1 posto ogni 50 o frazione di 50 posti disponibili…”. Come vedi, nel tuo caso, sarebbe stato possibile parcheggiarvi.

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