Gentili signori, due domande: 1. Accedo alla mia abitazione tramite tratto di strada privata - prolungameto della pubblica via - senza sbocco e di proprieta' per meta' larghezza mia per altra meta' del condominio di fronte che la usa per accedere alla rampa dei box sotterranei, situata al termine del tratto al termine della meta' di sua' proprieta'. Sulla mia meta' strada si aprono due miei accessi carrabili, posso porre dissuasori di sosta in meta' di mia proprietà per evitare posteggi dal mio lato che rendono difficoltosa e pericolosa uscita dai mie passi carrabili (le macchine posteggiate ostruiscono la visuale) ? 2. Tra due strade comunali parallele esiste traversa di collegamento privata da sempre aperta, usata solo dei residenti delle due strade pubbliche e non di utilizzo generale in quanto esistono altre traverse e in zona non esistono edifici di interesse pubblico. Nella concessione edilizia del mio stabile era posta come prescrizione la disponibilita' a cedere tale traversa al comune, che pero' non l'ha mai voluta accettare, pur avendo posto un palo della illuminazione. Posso chiudere la strada con catenella e utilizzarne una parte come posto auto pertinenziale per la mia abitazione ? Devo solo comunicarlo oppure chiedere autorizzazione amministrativa (a parte quella ediliza per eventuali opere) ? Grazie per l'attenzione

 

1 - Innanzitutto se la strada è privata (di due ) di chi sono le auto che vi sostano e che Le impediscono di accedere ai passi carrabili? Se sono dell'altro condominio basta raccordarsi con loro, se sono di estranei e c'è il cartello di strada privata si può intervenire con diffide ecc. Se, comunque, il problema è di installare dissuasori consiglio di parlarne con l'altro condominio (ci sarà un amministratore ) e poi scrivergli (racc, a. r. ) che installerà, nella sua parte di strada, dissuasori perchè la sosta, abusiva, di auto gli impedisce l'accesso alla Sua proprietà. 2 - Temo che quella strada di collegamento sia o stia diventando pubblica per quanto il Comune non la voglia dal momento che collega due strade pubbliche e che non esistono impedimenti per percorrerla. Ad evitare problemi io scriverei una lettera al Comune (sempre racc. a. r. ) comunicando di avere l'intenzione di.......(spiegando quel che vuol fare) terminando con " Dal momento che non so se ncessiti o meno un'autorizzazione o sia sufficiente una comunicazione, come la presente, prego volermi comunicare entro trenta giorni dal ricevimento della presente quali siano i miei obblighi. Scaduti, senza risposta, i suddetti trenta giorni mi sento autorizzato ad effettuare quanto indicato". Lei lasci scadere i trenta giorni, ne attenda altri trenta e scriva una nuova lettera in Comune informandolo che, "stante il suo silenzio, provvederà a fare quanto indicato". Aspetti la cartolina di ritorno e cominci. Chi potrebbe contestargli qualcosa?

Franco Simoncini