Da circa un secolo esiste una strada su terreno privato per l'accesso ad altri poderi, nel 1961 mio nonno nel donare i terreni ai figli, mi autorizzava con la dicitura "rimane la strada già esistente per l'accesso alle particelle...." nel 2001 ho avuto una concessione edilizia su una di queste particelle ad uso manutenzione mezzi agricoli. Oggi parte dei frontisti, mi contestano l'aggravio di servitù, perche arrivano anche autotreni. Mio nonno non aveva dato misure o limitazioni alla strada. Ora è stata ristretta a tre metri ed due frontisti vi hanno costruito un muro alto 1.5 mt sul limite. Esiste l'aggravio di servitù? E possibile costruire muri sul limite e sulle estremità, da strozzare a 90 gradi la curva in modo da rendere difficoltoso l'ingresso?? Grazie mille

 

Il quesito posto é difficile e si presta piu' all' attenzione di un avvocato civilista ma un riferimento cercheremo ugualmente di trasmetterlo:
a detta dello scrivente necessita in primis verificare se alla costituzione della servitu' sono state convenute particolari condizioni di passaggio ovvero se l'accesso al fondo é consentito con qualsiasi mezzo.
Il fatto di aver ottenuto concessione edilizia  su una di queste particelle ad uso manutenzione mezzi agricoli non significa avere titolo a far circolare autotreni.
Per quanto riguarda l' aggravio di servitu' occorre far riferimento all' art. 1067 del Codice Civile che dice:
 
" il proprietario del fondo dominante non puo' fare innovazioni che rendano piu' gravosa la condizione del fondo servente. Il proprietario del fondo servente non puo' compiere alcuna cosa che tenda a diminuire l'esercizio della servitu' o a renderlo piu' incomodo."
 
Il concetto trasmesso é che se la servitu' di passaggio era stabilita su mt. 05 non era possibile ridurla a mt. 03 ma per sostenere cio' necessita una verifica sull'entità di tale servitu'  tramite consultazione dell'atto costitutivo presso la conservatoria dei registri immobiliari....o sulla base di atti notarili..etc..etc..
 
Ferrughelli Massimo