Buongiorno grazie innanzi tutto per il vostro prezioso servizio. Sono costretta a chiedere a voi perché la polizia municipale del paese in cui vivo al momento non mi dice molto. Il problema è questo: un giorno mi sono svegliata e sulla strada urbana in cui vivo, in pieno centro storico, sono spuntate nuove segnaletiche che trasformeranno questa graziosa via alberata sulle mura storiche della città, in una strada a doppia corsia per permettere l'accesso in ambi i lati al parcheggio privato, creato nell'ex cortile di un palazzo storico di un ex collegio. L'acceso sarà consentito solo i giorni lavorativi nel doppio senso di marcia e dalle 7.30 alle 20.00 poi la domenica e dopo le 20.00 torna senso unico. Premetto che i veicoli per accedere e uscire al parcheggio, devono passare di fronte a casa mia dove la via forma una strettoia. La via è sempre stata a senso unico ed è un collo di bottiglia in questo punto. La strada è uno dei pochi sbocchi per uscire dal centro per cui il traffico è già intenso così a senso unico. Qui siamo pochi residenti e la strada di fronte a casa mia e in prossimità dell'incrocio è larga 6 metri totali da casa a casa, di cui 1m è segnalato con la linea bianca per i pedoni il restante 5 metri è per la circolazione che in futuro diventerà nei due sensi di marcia. Sapendo che la larghezza minima di una strada urbana per doppio senso è di 5 metri e sapendo che da una anno ero riuscita ad ottenere un divieto di fermata e di sosta in quanto i veicoli che parcheggiavano sul lato opposto a casa mia ostruivano la viabilità del senso unico in quanto rimanevano 2,80 m, con pericolo dei pedoni e anche mio per uscire di casa, mi domando: se vi è un divieto di sosta e di fermata come si può permettere la circolazione nei due sensi? Posso chiedere almeno di mettere una segnaletica di senso unico alternato? Posso inoltre chiedere di modificare gli orari fino alle 18.30 e dalle 8.30 come per tutti gli altri parcheggi del centro storico? Non so che fare sono molto scossa perché vedo un violenza su pochi per permettere agevolazioni su tanti. E i pochi chi li tutela? Grazie per il vostro aiuto Donatella