Come si definisce una strada a due corsie per senso di marcia divise tra loro con limite di 70 a 90 km/h? E la corsia fuori dal margine della strada è una banchina o corsia d'emergenza?

 

 

Gli elementi forniti sono limitati, in quanto per la definizione di una strada sono necessari altre caratteristiche. Il fatto che la strada sia divisa ed il limite imposto sia tra 70 e 90 fa pensare ad una extraurbana principale, che però deve avere altre caratteristiche, tra cui: deve essere priva di intersezioni a raso; con accessi alle proprietà laterali coordinati; contraddistinta dagli appositi segnali di inizio e fine (e questo è importante); riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore; per eventuali altre categorie di utenti devono essere previsti opportuni spazi. deve essere attrezzata con apposite aree di servizio, che comprendano spazi per la sosta, con accessi dotati di corsie di decelerazione e di accelerazione. Ma si potrebbe trattare anche di una extraurbana secondaria (strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine) o di una urbana di scorrimento (con carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate.) Per i limiti, la velocità massima non può superare i 110 km/h per le strade extraurbane principali, i 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali, ed i 50 km/h per le strade nei centri abitati, con la possibilità di elevare tale limite fino ad un massimo di 70 km/h per le strade urbane le cui caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano, previa installazione degli appositi segnali. La banchina è poi la parte della strada compresa tra il margine della carreggiata ed il più vicino tra i seguenti elementi longitudinali: marciapiede, spartitraffico, arginello, ciglio interno della cunetta, ciglio superiore della scarpata nei rilevati. Quindi, dalla descrizione da lei fatta pare trattarsi di una corsia, poichè la corsia di emergenza è quella adiacente alla carreggiata, destinata alle soste di emergenza, al transito dei veicoli di soccorso ed, eccezionalmente, al movimento dei pedoni, nei casi in cui sia ammessa la circolazione degli stessi.

 Giuseppe Carmagnini