Egregi Signori, vorrei "approfittare" dell'opportunità offerta dal Vostro sito per porVi un quesito.

All'interno di una rotatoria a due corsie di marcia delimitate da segnaletica orizzontale (allego foto), dove NON esiste nessun segnale quadrato che riporta indicazioni da tenere all'interno delle corsie, ne a terra sono dipinte le frecce bianche che mi dicono dove svoltare, posso percorrere la rotatoria utilizzando la corsia esterna (quella di destra) fino all'imbocco dell'uscita che mi interessa (per assurdo rifacendo anche l'intero giro della rotonda)? E se questo non è consentito, quale è l'articolo del C.d.S. che me lo vieta? Vi ringrazio anticipatamente della cortese risposta che Vorrete fornirmi. Grazie, Pietro.

Quali  azioni intraprendere per fare mettere in sicurezza una rotatoria in periferia tra una via locale ed una nuova strada a due corsie per senso di marcia? La rotatoria, del diametro di circa 45 metri, è sprovvista di attraversamenti pedonali, di marciapiedi sull'anello esterno e  di qualsiasi altro accorgimento che serva a permettere a pedoni, anziani, bambini di attraversarla per raggiungere il paese o la fermata dell'autobus che si trova 500 metri oltre la rotatoria stessa. I pedoni, gli anziani, i bambini e i ciclisti come possono immettersi sulla rotatoria e percorrerla, considerando che dalla nuova strada proviene traffico di mezzi soprattutto pesanti? Chi guida un'auto od un mezzo pesante e si immette nella rotatoria 'impegnata' da un pedone, secondo voi aspetta oppure cerca di dribblarlo, applicando il principio che “ vince” chi ha il mezzo più grosso? Sarò grato a chi potrà darmi suggerimenti per ottenere la messa in sicurezza della rotatoria, che è stata realizzata in questo modo poiché gli abitanti 'pedoni' si contano sulle dita di una mano e pertanto devono arrangiarsi. Grazie, Walter.


Egregi Signori, vorrei "approfittare" dell'opportunità offerta dal Vostro sito per porVi un quesito.

All'interno di una rotatoria a due corsie di marcia delimitate da segnaletica orizzontale (allego foto), dove NON esiste nessun segnale quadrato che riporta indicazioni da tenere all'interno delle corsie, ne a terra sono dipinte le frecce bianche che mi dicono dove svoltare, posso percorrere la rotatoria utilizzando la corsia esterna (quella di destra) fino all'imbocco dell'uscita che mi interessa (per assurdo rifacendo anche l'intero giro della rotonda)? E se questo non è consentito, quale è l'articolo del C.d.S. che me lo vieta? Vi ringrazio anticipatamente della cortese risposta che Vorrete fornirmi. Grazie, Pietro.

Quella che tu chiami rotatoria, in realtà il Codice della Strada la definisce “ intersezione a raso – o a livello – di più strade, organizzata in modo da consentire lo smistamento delle correnti di traffico dall’una all’altra delle strade che vi confluiscono “. La circolazione rotatoria avviene attorno ad un’isola spartitraffico centrale, che sia quest’ultima rialzata o meno, o protetta con barriere new-jersey o quant’altro è indifferente. E’ chiaro che essendo una intersezione stradale le cautele che si devono osservare durante la normale circolazione, in detta area devono essere maggiori.

L’art. 145 del D. Leg.vo 30.04.1992 nr. 285 ( precedenza ) al 1° comma dice “”i conducenti, approssimandosi ad una intersezione, devono usare la massima prudenza, al fine di evitare incidenti”””, ergo, la velocità deve essere particolarmente moderata e si devono porre in atto tutte le possibili cautele onde prevenire il verificarsi di sinistri.

Al successivo 2° comma precisa “”quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione, ovvero laddove le loro traiettorie stiano, comunque, per intersecarsi, si ha l’obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione…”””.

          Ancora, l’art. 154 dello stesso D. Lgs. 285/92 dice che i conducenti che intendono eseguire una manovra per cambiare direzione o corsia devono assicurarsi di poter effettuare tale manovra senza creare pericolo o intralcio agli altri utenti della strada, tenendo conto della posizione, distanza e direzione di essi; segnalare con sufficiente anticipo la loro intenzione utilizzando gli appositi indicatori luminosi di direzione. Tali segnalazioni devono continuare per tutta la durata della manovra e devono cessare allorché essa è stata completata.

     L’obbligo di segnalare il cambiamento di direzione da parte dei conducenti di veicoli ha carattere rigido e tassativo. Per conseguenza la segnalazione deve essere effettuata anche quando il conducente sia certo di non essere seguito da altri veicoli (Cass., 24.10.1972, Ledda, Mass. Cass. Pen. 1973, n. 2164).

Ora tu affermi che la rotatoria, argomento del tuo quesito, è sprovvista di attraversamenti pedonali, di marciapiedi e di qualsiasi altro accorgimento che serva a permettere a pedoni, anziani, bambini di attraversarla per raggiungere il paese o la fermata dell'autobus che si trova 500 metri oltre la rotatoria stessa.  Poi aggiungi, che la rotatoria è stata realizzata in questo modo poiché gli abitanti 'pedoni' si contano sulle dita di una mano e pertanto devono arrangiarsi. Ci sembra una situazione assurda e vi si riscontrano grosse responsabilità da parte dell’ente, l’ufficio o di chi progettato lo studio di istituzione della rotatoria stessa. E’ da tener presente che tutte le norme ed i provvedimenti attuativi in materia di circolazione stradale si ispirano al principio della massima sicurezza di tutti i cittadini, perseguendo gli obiettivi di una razionale gestione della mobilità, della protezione dell’ambiente e del risparmio energetico. Le norme relative alla costruzione e tutela delle strade ed aree pubbliche , nonché i poteri ed i compiti degli enti proprietari delle strade, sono dettati dagli artt. 13 e 14 del D. Lgs. n. 285 del 30.04.1992 (nuovo Codice della Strada).

>