Dispositivo autorizzato per ZTL rileva il transito sulle corsie mezzi pubblici -

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Domanda

Salve mi è arrivata una multa per circolazione nella corsia riservata ai mezzi pubblici rilevata con sistema SIRIO VES 1.0. Ho letto dal testo di legge che il dispositivo è omologato solo per rilevare accessi a zone ZTL e centri storici, vi risulta?

Risposta

Il Decreto Ministeriale n° 4020, del  26 giugno 2000, ha concesso l'omologazione del sistema denominato "SIRIO VES 1.0" proposto dalla Società Elettronica Santerno S.p.A. con sede in Via G. Di Vittorio, 3 - Casalfiumanese (BO), per la rilevazione degli accessi dei veicoli ai centri storici e alle zone a traffico limitato ai fini dell'accertamento delle violazioni delle disposizioni in tema di limitazione del traffico veicolare e della irrogazione delle relative sanzioni, a norma del D.P.R. 22 giugno 1999, n. 250 - Regolamento recante norme per l'autorizzazione alla installazione e all'esercizio di impianti per la rilevazione degli accessi dei veicoli ai centri storici e alle zone a traffico limitato ai fini dell'accertamento delle violazioni delle disposizioni in tema di limitazione del traffico veicolare e della irrogazione delle relative sanzioni. Si può ragionevolmente presumere, visto che nel quesito tale particolare non è indicato, e di regola si realizza tale situazione, che la corsia riservata ai mezzi pubblici fosse all'interno di centro storico o in zona a traffico limitato, con accertamento, quindi, dell'accesso illegittimo del veicolo all'interno di tali zone e transito su corsia riservata. Anche non fosse così, è sempre possibile proporre ricorso, nei termini di legge, ma a parere di chi scrive, tale ricorso è facilmente contestabile in quanto l'apparecchio risulta omologato per accertare il transito di un veicolo in una zona vietata: che si tratti di centro storico, z.t.l. o corsia riservata, la violazione è stata commessa, ed è indiscutibile, e semplicemente, al posto di essere accertata dall'occhio umano dell'agente di polizia stradale, è stata accertata dall'occhio meccanico di una telecamera, che peraltro non necessita di alcuna taratura, in quanto non effettua alcuna misurazione, ma semplicemente delle riprese (spesso, per il controllo delle soste, nelle zone centrali, si utilizza la telecamera, che, utilizzata da operatore di polizia municipale, all'interno di veicolo di servizio, riprende i veicoli in sosta vietata; lo stesso dicasi per altri tipi di violazione, come ad esempio, le svolte ove vi sia un divieto). Non si esclude una diversa interpretazione da parte del locale giudice di pace, con l'unico onere del versamento, nel caso di presentazione di ricorso, del contributo unificato pari, oggi, a 41 euro, equivalenti, più o meno, alla sanzione da versare, con il rischio aggiuntivo di vedersi respingere il ricorso e dover pagare anche la sanzione.

dott. MASSAVELLI Marco
Settembre 2010



 
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