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Se viene fermata una donna in gravidanza che guida senza cintura di sicurezza, che dichiara di avere lasciato a casa il certificato medico che la esenta dall'obbligo di portarla, come si deve comportare l'operatore di polizia stradale? Si contesta direttamente l'art.172, sarà poi l'interessata a fare ricorso, oppure si invita a presentare il certificato ai sensi dell'art. 180 c.8 ?
Dal tenore letterale della norma, prevista dall'art. 172 c.d.s. e donne in stato di gravidanzasulla base della certificazione rilasciata dal ginecologo curante che comprovi condizioni di rischio particolari sono esonerate dall'obbligo dell'utilizzo delle cinture di sicurezza.
Quanto alla possibilità di richiedere formalmente tale documento qualora non al seguito mediante lo strumento dell'art. 180 c.d.s la prassi corrente non è univoca nel ritenere possibile tale strada circa la particolarità del documento richiesto e pertanto si consiglia di raccordarsi col la propria struttura di riferimento.
Ovviamente resta aperta la possibiltà per il personale operante di elevare la sanzione per la violazione di cui alla'rt. 172 per il mancato uso dei dispositivi di ritenuta: il trasgressore qualora in possesso dell'autorizzazione richiesta ben potrà ricorrere innanzi le autorità competenti per l'eventuale annullamento della sanzione.
Odello Ivano
Aprile 2010