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v023

Sosta parcheggi

Domanda

Volevo cortesemente chiedervi un'informazione riguardante i passi carrabili. Io sono proprietario di un garage situato in una strada pubblica senza uscita abbastanza stretta (circa 5mt, 5mt e mezzo), salvo misurare con precisione dove ovviamente è considerata a doppio senso, proprio perchè non ha sbocco e dove non sono segnalati a terra gli appositi spazi per la sosta, pertanto si può parcheggiare un pò a destra un pò a sinistra e ovviamente non sulla mia uscita del garage ma di fronte, quindi succede che in molti casi sono impossibilitato ad entrare ed uscire dal mio garage dove da anni pago regolarmente il passo carrabile. La cosa più inquietante è che spesso e volentieri specialmente la domenica mattina o la notte se la strada dovesse essere percorsa da dei mezzi di soccorso come ambulanze o vigili del fuoco, questi, non potrebbero passare.
Ringraziandovi anticipatamente vi invio cordiali saluti.


Risposta

Dal tenore della mail parrebbe di capire che il lettore più che un informazione circa i passi carrabili abbia bisogno di un consiglio in merito alla disciplina sulla circolazione stradale nella porzione di strada descritta nel quesito medesimo.
Come giustamente evidenziato dal lettore il passo carrabile, ancorchè regolarmente utilizzato non estende il suo valore prescrittivo anche sul lato opposto della carreggiata da cui deriva il problema di poter regolarmente entrare ed uscire dalla proprietà privata.
Alla luce di quanto sovraesposto e per quanto evidenziato nel quesito medesimo ci sentiamo di consigliarLe di mettersi in contatto con l'ufficio viabilità del Suo comune al fine di evidenziare da un lato la problematica di accesso alla sua proprietà (richiedendo contestualmente la possibilità di
vietare la sosta nel tratto di strada interessata, previo pagamento degli eventuali oneri se dovuti) e dall'altro evidenziando la necessità di una regolamentazione della sosta dei veicoli ai fini di prevenire eventuali problematiche in ordine alla circolazione dei veicoli di emergenza.


Odello Ivano
Marzo 2011


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