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Sentenza di divieto assoluto di parcheggio, esclude permesso di carico e scarico merci?

Sosta parcheggi

Domanda

Buonasera, mi chiamo Gabriella e vorrei chiedervi se in un cortile privato dove ci sono state 2 cause per divieto assoluto di sosta a chiunque e anche momentanea e il giudice del tribunale di Treviso ha ordinato il divieto assoluto di sosta ai veicoli nei mappali adiacenti le abitazioni si può continuare a parcheggiare e sopratutto il camion delle bibite entra e sosta a suo piacere poichè dice che ha il permesso di carico e scarico, ma vale anche in questo caso dove il giudice vieta la sosta a chiunque? spero di aver presto una risposta nel frattempo vi ringrazio e vi mando i miei
distinti saluti ...

Risposta

Premesso che, trattandosi di cortile privato, non soggetto a pubblico passaggio, non sono applicabili le regole stabilite dal codice della strada, non avendo contezza diretta dei termini della causa (chi abbia partecipato, a quale titolo e quali siano i motivi della causa) e della decisione finale del giudice, non è possibile entrare nel merito della questione, esprimendo un parere dettagliato sulla problematica esposta.
E' esclusivamente possibile esprime un giudizio di carattere generale, nel senso che, dalla lettura della sentenza emessa, e dall'istruttoria della causa, si dovrebbe evincere quali siano le regole fissate dal giudice per l'utilizzo del cortile privato: se il giudice ha deciso che in tale cortile nessun veicolo possa transitare e sostare, per nessun motivo, allora neanche il carico/scarico merci risulta possibile; in caso contrario, dal testo della sentenza si potranno verificare eventuali deroghe ammesse al divieto di transito/sosta fissato a seguito della causa affrontata.
E' ovvio che, a seguito e in ottemperanza della suddetta decisione del giudice, sarebbe opportuno che, se si tratta di cortile condominiale, la regolamentazione relativa all'utilizzo del cortile (chi può utilizzarlo, per farci che cosa, e in quali occasioni) venisse fissata all'interno del regolamento condominiale, con deliberazione dell'assemblea, secondo le regole stabilite dal codice civile, e tale regolamentazione venisse rigorosamente fatta rispettare.
Si resta a disposizione per una ulteriore e più approfondita valutazione del caso concreto, a seguito di analisi della sentenza emessa dal Tribunale di Treviso per il caso di specie.

Dott. MASSAVELLI Marco
Marzo 2011


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