Buongiorno, vorrei il vostro parere sulla seguente procedura: in  seguito alla violazione dell'articolo 102 CdS perchè circolava alla guida di autovettura con targa anteriore autoprodotta, per smarrimento della propria, oltre i 15 giorni dalla denuncia ai CC (la  reimmatricolazione non è stata richiesta ancora) è stata contestata  anche la violazione all'articolo 95 CdS con conseguente fermo del veicolo per mancanza della carta di circolazione provvisoria . La carta di circolazione relativa al veicolo con l'immatricolazione attuale  è stata ritirata, ovviamente. Vi sembra corretta la procedura? Se la  risposta fosse negativa come penso e poiché le due violazioni sono state  verbalizzate congiuntamente il ricorso porterà ad annullare il verbale in toto o solo nella parte di cui alla seconda norma indicata? Vi ringrazio  anticipatamente.

Ritengo che sia corretta la contestazione dell'articolo 102, mentre è errata quella dell'articolo 95 del codice della strada, almeno a mio modesto parere. Tanto meno ritengo corretto il ritiro della carta di circolazione del veicolo, in quanto il documento continua ad esplicare la sua funzione. Quanto all'esito dell'impugnazione, oltre a consigliare sempre la redazione di verbali distinti proprio per ovviare a questi problemi, il giudice potrà procedere all'annullamento parziale dell'atto impugnato, nella parte in cui l'accertamento non è fondato. Opportunamente, ove si convenga per l'infondatezza della contestazione dell'articolo 95, converrebbe sostituire prontamente il verbale contestato e notificare un nuovo verbale in sostituzione facendo riferimento al fatto che sostituisce il precedente. Ovviamente con spese di notifica a carico della amministrazione.

Giuseppe Carmagnini

febbraio 2009