Eppur si muove! Stato di agitazione della Polizia Locale fa avviare la riforma?!

Forse non è noto a tutti ma il 13 marzo 2019 alle ore 9,00 il Dipartimento Polizia Locale CSA/OSPOL ha formalizzato lo stato di agitazione della Polizia Locale d’Italia al Governo e, poche ore dop,o la I° Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati da avvio ai lavori per la riforma della Legge 65/86.

Già lo sciopero nazionale organizzato nel da CSA/OSPOL nel 2015, ha visto partecipare migliaia di appartenenti alla Polizia Locale di tutta Italia, è stato un fiume in piena ed ha unito in un Corpo solo quello che si vuole tenere separato e delegato in un ruolo di serie B.

Ora il sindacato di maggiore rappresentatività della PL, raccogliendo la volontà dei poliziotti locali, proclama lo stato di agitazione motivato minuziosamente nel documento che lo ufficializza.

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Ma cosa succede?! per la seconda volta negli ultimi mesi, in concomitanza ad una azione importante della Polizia Locale il Parlamento Italiano si muove e lo fa avviando discussioni su argomenti determinanti quale è la disciplina dei corpi di polizia locale ed il relativo stato giuridico.

13.03.19 - AC0197 - ESAME IN DISCUSSIONE AFFARI COSTITUZIONALI CAMERA

Già è successo quando il 22 gennaio 2019 la Commissione EU ha minacciato di inviare la Delegazione di Parlamentari europei a monitorare le condizioni della Polizia locale d’Italia

Dunque siamo al secondo indizio, al terzo avremo la prova di quanto sostiene l’OSPOL ossia che la mobilitazione della PL non è sottovaluta dal “Palazzo delle leggi”.

Tutti auspichiamo in un impegno concreto a condurre in porto l’organizzazione di una Polizia che cammina al fianco dei cittadini più di ogni altra e che può essere investita nel modo migliore solo se strutturata e riconosciuta tale.

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