Sanzione per sosta su posto invalidi: manca la segnaletica orizzontale

Buongiorno. In data 4.9.2017 ho ricevuto una contravvenzione dai Vigili Urbani di Crema in cui mi si contesta di aver parcheggiato in spazio riservato a persone invalide (art. 158 C. 2-5 Cds), accesso a cui, preciso, non ho titolo.

La sanzione prevede anche la decurtazione di 2 pt dalla patente.

Ovviamente non mi sono assolutamente accorto nel momento in cui ho parcheggiato del divieto in quanto a mio avviso segnalato in maniera fortemente ambigua e insufficiente. Ho intenzione di contestare la multa in quanto lo spazio è totalmente privo di segnaletica orizzontale apposita, la segnaletica verticale è costituita da un solo cartello posto quasi al limitare dello spazio con quello adiacente, in una aiuola fronte parcheggio e seminascosto da un albero (da tenere presente che il cartello preposto a segnalare lo stesso nello spazio adiacente , anch’ esso per invalidi, è invece posto esattamente in corrispondenza del centro dello spazio). Aggiungo che ho parcheggiato al mattino molto presto (luce crepuscolare) e l’ area, o per lo meno quella parte , è poco o per niente illuminata.

Per quanto possa valere, neppure mio figlio di 24 anni, in auto con me in quel momento ha notato quel divieto.

Ho intenzione di procedere con ricorso direttamente presso il giudice di pace (nonostante debba comunque pagare un contributo economico) chiedendo anche mia audizione, in quanto da quanto leggo in rete, il ricorso al prefetto pone spesso comunque il presunto trasgressore in una posizione poco equa rispetto all’ autorità che ha contestato (insomma i prefetti non sono precisamente Super Partes in questi casi). Documentandomi sul Codice della Strada trovo questi riferimenti :

art.38 cds C.2 (“..Le prescrizioni dei segnali verticali prevalgono su quelle dei segnali orizzontali. ..”)

che di base potrebbe essere usato a mio sfavore.

Ma trovo inoltre altro che potrebbe a mio parere supportare le motivazioni del mio ricorso:

Regolamento art. 39 Cds – Regolamento – Capo II A) SEGNALI VERTICALI IN GENERALE – Art. 79. – Visibilità dei segnali, Regolamento art. 40 Cds – Capo II – art. 149 –

Strisce di delimitazione degli stalli di sosta o per la sosta riservata –

riportante:

“1. La delimitazione degli stalli di sosta è effettuata mediante il tracciamento sulla pavimentazione di strisce della larghezza di 12 cm formanti un rettangolo, oppure con strisce di delimitazione ad L o a T, indicanti l’inizio, la fine o la suddivisione degli stalli entro i quali dovrà essere parcheggiato il veicolo.”

art. 188 Cds Circolazione e sosta dei veicoli al servizio di persone invalide.

riportante

“1. Per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide gli enti proprietari della strada sono tenuti ad allestire e mantenere apposite strutture, nonché la segnaletica necessaria, per consentire ed agevolare la mobilità di esse, secondo quanto stabilito nel regolamento… “

Allego fotografia dell’area di sosta fatta successivamente con spazio libero, a evidenza di quanto affermo.

Da allora, per ovvio scrupolo, durante i miei spostamenti e in prossimità di aree di parcheggio riservate, ovunque io vada, osservo che tutte quelle in cui mi imbatto (e sono tante e in luoghi e situazioni diverse) sono segnalate in maniera enormemente più efficace (strisce giallo vivo, simbolo blu al centro dello spazio, cartelli ben visibili) rispetto a quella del mio caso. Grazie e Saluti.

Risposta

Senza entrare nel merito della questione specifica, in quanto, eventualmente, sarà l’Autorità Amministrativa o Giudiziaria, alla quale verrà proposto il ricorso, a stabilire la legittimità o meno dell’accertamento della violazione, è possibile fare le seguenti osservazioni generali.

E’ vero che il codice della strada (rectius, il regolamento di esecuzione) prevede l’obbligo della segnaletica verticale ed orizzontale per la validità ed efficacia dello stallo di sosta riservato alle persone invalide, ma è anche vero che, per quanto concerne, in particolare, la segnaletica orizzontale, vi sono situazioni in cui, dal punto di vista tecnico, non è possibile disegnare a terra il relativo stallo di sosta.

Nel caso di specie, trattasi di manto stradale composto da cubetti di porfido, oltre ad essere un manto erboso, ove, tecnicamente non è stato possibile disegnare, con la vernice di colore giallo, lo specifico stallo di sosta.

Detto ciò, come indicato nel testo del quesito, in mancanza di segnaletica orizzontale (per motivi tecnici, e non per mera dimenticanza) prevale la segnaletica verticale, e di fronte al segnale di stallo di sosta riservato ai veicoli al servizio delle persone invalide è chiaramente vietata la sosta ai veicoli non autorizzati.

La legge, come è noto, non ammette ignoranza, e ai fini della validità ed efficacia della segnaletica stradale non è motivo di annullamento del verbale il fatto di non aver visto il relativo segnale.

Ovviamente, è sempre possibile proporre ricorso presentando le proprie motivazioni, ma tenendo conto dei c.d. rischi di causa, e cioè il rischio di vedersi respingere il ricorso, e vedersi addebitato, oltre alle spese di causa, anche il pagamento del verbale, raddoppiato, in quanto decorso il termine per il pagamento in misura ridotta.

Dott. Marco Massavelli

Ufficiale Settore Operativo Polizia Locale Rivoli (TO)

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