Pubblicato il Decreto che prevede sanzioni per chi impiega cittadini di Paesi terzi senza permesso di soggiorno

Il 15 febbraio 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero Interno 22 dicembre 2018, nr. 151 “Regolamento di attuazione della direttiva 2009/52/CE che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impegnano cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare.” che entrerà in vigore il 2 marzo.

Il Decreto, come già recita il titolo, prevede sanzioni nei confronti dei datori di lavoro che impiegano cittadini extracomunitari irregolari specificando che: “Le sanzioni inflitte in caso di violazioni del divieto di cui all’articolo 3 includono: a) sanzioni finanziarie che aumentano a seconda del numero di cittadini di paesi terzi assunti illegalmente; e b) pagamento dei costi di rimpatrio dei cittadini di paesi terzi assunti illegalmente, nei casi in cui siano effettuate procedure di rimpatrio. Gli Stati membri possono invece decidere che le sanzioni finanziarie di cui alla lettera a) riflettano almeno i costi medi di rimpatrio. 3. Gli Stati membri possono prevedere sanzioni finanziarie ridotte nei casi in cui il datore di lavoro sia una persona fisica che impiega a fini privati un cittadino di un paese terzo il cui soggiorno e’ irregolare e non sussistano condizioni lavorative di particolare sfruttamento”

Come si può notare, il Decreto prevede anche una multa altissima a carico del datore, essa ammonta al costo medio del rimpatrio “per ogni lavoratore straniero assunto illegalmente”  e viene calcolata sulla base della variazione ISTAT , al momento è di circa 1.398 euro per ciascun lavoratore.

Decreto22.12.2018 n.151

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