Ho dovuto montare le cinture posteriori sull’Alfa 33

 

Salve a tutta la redazione di Vigile Amico, vi pongo questi due quesiti: sono proprietario di un’Alfa 33, immatricolata il 02 gennaio 1990, questa vettura al momento dell’acquisto non era dotata delle cinture di sicurezza nei sedili posteriori perché all’epoca non erano obbligatorie. All’ultima revisione biennale a cui ho sottoposto la mia vettura , il revisore mi ha detto che senza le cinture posteriori non avrebbe potuto farmela passare, quindi ho dovuto montare le cinture (di cui non mi pento). La domanda è questa: è giusto il comportamento dell’addetto alla revisione? Nel caso trasportassi dei passeggeri nei sedili posteriori senza che  indossino le cinture di sicurezza, sono passibili di contravvenzione? Grazie per la risposta, Franco.

RISPOSTA

Chi ti risponde è stato proprietario fino a due anni fa di un’Alfa Romeo 33 immatricolata nel 1984 e, pertanto, ha avuto la stessa tua esperienza nell’obbligo di montare le cinture di ritenuta sui sedili posteriori del veicolo. Montaggio semplicissimo, in quanto i punti di attacco, già predisposti, sono facilmente raggiungibili, e doveroso in ossequio alla normativa. Era nel giusto chi ti ha imposto detto montaggio prima della visita di revisione, in quanto il veicolo in argomento rientra fra quelli già predisposti all’origine. La mancata osservanza dell’art. 172, commi 1 e 8 del C.d.S. (omesso uso delle cinture di sicurezza da parte dei passeggeri anteriori o posteriori) prevede la sanzione amministrativa di € 68,25. Non è prevista la sanzione accessoria della decurtazione punti dalla eventuale patente dei passeggeri (art. 126/bis C.d.S.) e nemmeno da quella del conducente, ad eccezione che il passeggero non sia minorenne ed a bordo del veicolo manchi chi è tenuto alla sua sorveglianza. In quest’ultimo caso, per il conducente viene applicata anche la sanzione accessoria della decurtazione di 5 punti-patente.

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