Il codice della Strada come un gioco …
Sicuramente non vi sarete accorti ma la vita è un “gioco”, un bellissimo gioco, e come tutti i giochi ha le sue regole e solo rispettandole possiamo dire di rispettare il prossimo.
Tutti o quasi siamo appassionati di calcio ebbene, anche in questo gioco esistono delle regole da rispettare: ricordate l’ultimo incontro della vostra squadra del cuore?
A questo punto entrano in “campo” le REGOLE: sapete in questo caso cosa accade? Sicuramente sì: l’arbitro fischia e da il rigore, potrebbe anche “ammonire” o “espellere” chi è intervenuto nell’azione in modo scorretto.
Ebbene, anche nella “vita” stradale ci sono delle REGOLE simili a quelle del calcio e sono tutte contenute nel CODICE DELLA STRADA.
Perché se il semaforo è rosso tutti si fermano? Perché le strisce pedonali sono dipinte tutte nello stesso modo? Perché le automobili circolano tenendo la destra?…
Il Codice della Strada raccoglie le regole che spiegano come si devono comportare i pedoni, i ciclisti, gli automobilisti (gli utenti della strada). Descrive anche i cartelli stradali, i segnali luminosi (come i semafori), la segnaletica orizzontale (le strisce pedonali, le linee bianche in mezzo alla strada), quali caratteristiche deve avere un’autostrada, ecc. e precisa anche cosa succede se un utente della strada infrange le regole della circolazione: ad ogni regola di comportamento il codice stabilisce una e a volte anche una che verrà applicata in caso di trasgressione senza le quali nessuno avrebbe interesse a rispettarle.
Dal giugno 2003 è prevista, per alcune infrazione un’ulteriore sanzione, che non è accessoria (ne tanto meno pecuniaria), che è la decurtazione dei punti patente.
Possiamo quindi definire il Codice della Strada come una raccolta di disposizioni (norme) suddivise e numerate progressivamente (articoli), raggruppate per argomenti (titoli) che disciplinano una materia: la circolazione stradale, presa in esame nei suoi elementi essenziali e caratterizzanti quali la strada, il veicolo e l’uomo.
