Autovelox in Francia, cosa succede?

Se vengo fotografato con autovelox in autostrada in Francia con targa italiana mi arriva in Italia la multa?Grazie per l’ attenzione, e i punti della patente italiana?

RISPOSTA
La notifica dei verbali di accertamento delle violazioni amministrative all’estero non è argomento di facile soluzione.
A livello europeo esistono le Convenzioni europee sulla notifica e l’ottenimento all’estero di documenti, informazioni e prove in materia amministrativa, adottate a Strasburgo, rispettivamente, il 24 novembre 1977 ed il 15 marzo 1978, e ratificate in Italia con legge 21 marzo 1983, n. 49.

La Convenzione e’ applicabile ai soli seguenti stati:

Belgio (notifica solo attraverso la locale Procura)
Francia (solo atti penali)
Germania (non è ammessa la notifica per posta)
Lussemburgo (solo atti penali)

Ogni Stato aderente deve designare:

una Autorità incaricata di fornire assistenza per le richieste di informazioni (proprietario del veicolo a partire dalla targa);

una Autorità per ricevere le richieste di notificazione e fornire assistenza per la rapida e efficace conclusione del procedimento notificatorio.

Secondo il testo della Convenzione di Strasburgo, gli Stati contraenti si impegnano ad accordarsi reciproca assistenza per la notificazione dei documenti in materia amministrativa.

La ricerca dei dati del proprietario del veicolo può avvenire:
direttamente presso il locale PRA
presso l’Autorità centrale designata
presso l’Autorità consolare, che provvede anche alla notifica
presso l’Autorità locale preposta

Al di fuori delle disposizioni della Convenzione di Strasburgo e’ sempre ammessa la notificazione a mezzo servizio postale (a mezzo lettera raccomandata).

Alla luce delle Convenzioni europee citate, è ragionevole pensare che, nel caso in cui, con un veicolo immatricolato in Italia, intestato a cittadino residente in Italia, si commetta una violazione alle norme del codice della strada in uno Stato appartenente all’Unione Europea, e in particolare in Francia, facilmente l’organo di polizia stradale accertatore provveda, attraverso i prescritti canali esteri, alla notifica del verbale di contestazione.
Non si conoscono i termini previsti dalla normativa francese per la notifica dei verbali di contestazione di violazioni amministrative all’estero, facilmente reperibili presso il Consolato francese.
Una volta notificato il verbale in Italia, si ritiene opportuno verificare il rispetto di tali termini richiedendo informazioni presso il Consolato francese.

Per quanto riguarda l’istituto della patente a punti, si ha notizia dell’esistenza, in ambito europeo, di una procedura assimilabile a quella italiana solo per le patenti rilasciate in Francia, Austria, Germania e Regno Unito, ma sull’argomento non esiste un’indicazione ufficiale.
Non si è a conoscenza della tabella relativa alla decurtazione dei punti-patente prevista dal codice della strada francese, né dell’esistenza di un Archivio delle patenti estere, analogo a quello italiano.
Si può solo presumere che, se il verbale di accertamento della violazione viene regolarmente notificato, e per tale violazione è prevista la decurtazione dei punti-patente, questi verranno, con ragionevole probabilità, effettivamente decurtati. La decurtazione dei punti dalla patente di guida straniera dovrebbe essere comunicata all’Autorità straniera che ha rilasciato il documento, la quale dovrebbe provvedere alla comunicazione al titolare della patente: è necessario, però, verificare quanto viene indicato sul verbale francese notificato.

Si rimane a disposizione per una analisi più dettagliata della fattispecie, nel caso in cui il verbale di accertamento e contestazione della violazione amministrativa commessa in Francia venga effettivamente notificato presso la residenza del proprietario del veicolo.

dott. MASSAVELLI Marco
Febbraio 2010

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