Autocarri autorizzati per il trasporto di persone

Buonasera. Ho appena acquistato un Mitsubishi l200 (immatricolabile solo come autocarro). Avendo scoperto l’inimmaginabile confusione che ruota intorno all’utilizzo di tali mezzi da parte di privati, riassumo i miei dubbi in due domande: posso circolare la domenica? I miei figli possono guidare l’autocarro in questione intestato a me? Grazie, Edoardo Dabinovic.

RISPOSTA

Per definizione (art. 54 comma 1 lett. d del D. Lgs. 285/92 – nuovo Codice della Strada) l’autocarro è un veicolo destinato al trasporto di cose e delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse. L’art. 82, comma 6 dello stesso D.Lgs. precisa che gli autocarri, previa autorizzazione dell’ufficio della M.C.T.C., possono essere autorizzati, in via eccezionale e temporanea per il trasporto di persone, e l’autorizzazione stessa è rilasciata in base al nulla osta del Prefetto. Qualora si tratti di autocarri con carrozzeria chiusa o furgone, anche se derivati da autoveicoli in origine destinati ad usi diversi dal trasporto di cose, deve essere realizzata una separazione tra vano guida e vano merci, fissata in modo solido ed inamovibile alla carrozzeria ( art. 1 – comma 2 – del D.M. 25 marzo 1996 nr. 326 ). Per poter rispondere al tuo quesito devi accertare come viene omologato sulla carta di circolazione il veicolo che ti interessa. Comunque, la regolamentazione della circolazione fuori dei centri abitati e’ dettata dall’art. 6, comma 1 del succitato D. Lgs. e dall’art. 7 del D.P.R. 16.12.1992 nr. 495 – Regolamento d’esecuzione del Codice della Strada. Per maggiore chiarezza posso fare un esempio: se su un veicolo omologato autocarro, strutturato quindi per il trasporto di cose, prendono posto all’interno dell’abitacolo di guida, accanto al conducente, un bambino e la mamma in abito da cerimonia e dietro non vi è nulla, ritengo che sarà arduo far credere ad un operatore di Polizia Stradale che si vada a caricare della merce per l’azienda di famiglia.

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