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Non riesco a dare contro all'autore del pezzo per quanto riguarda Marino e il "pasticciaccio brutto" della Polizia Locale, contorno compreso. -qui per leggere l'articolo di  Francesco Merlo su Repubblica il 10.10.2013-
La città ha altre necessità: è Roma, non lo dimentichiamo! Marino è un nome e basta. Storia e necessità, modernamente attuali, non si possono risolvere, neanche in parte, pensando e ripensando per poi prendere la decisione che a priori aveva deciso già senza pensare. Lì vuole arrivare e lì arriva a discapito di tutto e di tutti. Alla faccia della democrazia! delle necessità di chi vive la città.
Chi non ha mai svolto una professione, per quanto bravo sulla "carta" non potrà mai partire a lancia in resta ed attuare qualunque cosa gli passi per la mente solo perché l'ha visto in altre realtà! Roma è Roma! con i suoi tanti pregi, le sue debolezze, criticità … è unica … è caput mundi.
Marino, compreso ciò sei a metà dell'opera!
Roma raccoglie la politica, le manifestazioni, le proteste nazionali, lo sport, le beatificazioni e sì! uno Stato estero che tutti i mercoledì e domeniche raccoglie migliaia di persone… non basta togliere le immagini sacre e la foto del Papa per dimenticarsene.
In quei frangenti, chi sta in  font office?! la Polizia Locale di Roma Capitale!
E qui dissento con il discorso demagogico - populista dell'autore che con "i vigili" ha provato a vincere facile.
E sì, vincere facile perché vuoi che non trovi al volo un poco di lettori che hanno ricevuto un verbale per un infrazione al codice della strada che, sebbene commessa, non ammetteranno mai?!
Ed ecco lì il raffronto: il "pizzardone" che non "calma le risse" contro l'elegante Carabiniere che "si vergogna" di indossare la divisa del "vigile".
Non scriva di ricerche di eufemismi da parte di De Sica - Comandante Metropolitano: la Treccani spiega il termine come "guardia cittadina che vigila sul traffico veicolare e sull'applicazione dei regolamenti di polizia urbana" ed il sinonimo che fornisce è "vigile". E' lei, gentile autore, che usa i sinonimi!
Gli ha mai detto nessuno che i vigili non esistono se non nell'eccezione usata dal volgo per brevità?! così come la parola "contravvenzione " o "multa" per indicare una sanzione amministrativa spesso pecuniaria per infrazioni al Codice della Strada?!
Quelli che lei chiama con sinonimi hanno un nome definito perché definito è il loro ruolo: Polizia Locale nella fattispecie di Roma Capitale. La parola Polizia non è un caso, ma imposta da norme che riguardano questa figura così come quella del Carabiniere e non dimenticherei la Polizia di Stato l'unica questa legittimata sopra a tutti a fare Pubblica Sicurezza (per le famose risse da lei citate).
Nelle risse purtroppo la Polizia Locale ci si trova perché, volere o volare, sta in strada e non solo!
Credo che Lei e molti non immaginano neanche lontanamente quello che fa la Polizia Locale e, se da un lato in tutte le uniformi si sono distinti anche chi sbaglia, ma che per un populismo lei ha voluto rimarcare solo per la Municipale (forse ha dimenticato il caso Marazzo ma certo… non avrebbe riscosso gli stessi consensi che riscuote  per "i campioni della piccola corruzione e del ricatto…"riferito ai "vigili") dall'altro  ci sono la stragrande maggioranza degli appartenenti al Corpo che lavorano indefessi, utilizzando anche le proprie risorse per dare qualcosa di più all'immagine della loro uniforme dedicando, talvolta, anche il tempo ibero ad attività sociali che la professione aiuta a svolgere (l'attività di educazione stradale per esempio e non solo nelle scuole).
Ma questa è un'altra cosa.
Molti sanno chi è la Polizia Locale, qualcuno non vuole che si sappia (chissà perché?!... ) qualcuno non li mette nelle condizioni di operare (chissà perché?!...)
Se Marino sapesse solo che la Polizia Locale sta riuscendo a far pagare tasse comunali (ICI, AMA, occupazione suolo pubblico) a esercizi commerciali che mai nulla hanno dato alle casse comunali li tratterebbe meglio… gli evasori no, ma i cittadini che pagano gli orribili balzelli per dovere o per obbligo sono contenti che anche i "furbi" contribuiscono alla causa comune anche se poi, e questa è la dolente nota, gli importi vengono destinati ad un Comandante che non ha i requisiti.
E qui non posso non fare un appunto: perché non volere un dirigente interno alla P.L. di Roma? L'esperienza unica di chi appartiene al Corpo  della P.L. di una città come Roma non è da sottovalutare! La Polizia Locale ha delle peculiarità proprie che sono bene sfruttate  solo da chi la conosce bene e da chi conosce le criticità della città dove opera perché le ha vissute.
Risparmiare ed avere il risultato è ciò che ci si aspetta da un amministratore della città. Dal Sindaco di ROMA si vuole di più.
Sono stata lunga e molto ancora avrei da dire. Chi mi conosce sa quanto amo questa città e questo lavoro, con esso vivo economicamente e socialmente perché, smessa l'uniforme continuo ad aiutare: essere più Cittadini aiuta a tutti, aiuta in pratica e… ricordiamoci che "se ognuno pulisce davanti alla sua porta la città è pulita" a buon intenditore…
Ahhh!!! Dimenticavo!
Non sono d'accordo sul sull'aggettivo "goffo" al Sordi-Celletti perché, mentre il De Sica-Carabiniere è un'esasperata fantasia d'altri tempi il Celletti è, purtroppo, un'italianità sempre attuale e poi… come dimenticare che il grande Albertone Nazionale è stato Sindaco di Roma per un giorno!? l'unico Sindaco consapevole delle difficoltà immani che ha questo ruolo!

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