Alcool e guida: gli effetti dell'alcool sull'organismo - IL TUO AMICO VIGILE - Polizia Municipale

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effetti alcool

L’alcolemia è la quantità di alcol che si ritrova nel sangue dopo l’ingestione di bevande alcoliche.
Una concentrazione di 0,2 grammi di alcol per litro si raggiunge in un maschio o in una femmina di circa 60 chili di peso con l’ingestione a stomaco pieno di circa 12 grammi di alcol puro, corrispondenti al consumo di :

1 bicchiere da 125 millilitri di vino (gradaz. 11.5 %)
oppure
1 lattina da 330 cc di birra (gradaz. 4,5 %)
oppure
1 bicchierino da 40 millilitri di superalcolico (gradaz. 40 %)

Le donne sono più vulnerabili all’alcol e raggiungono livelli di alcolemia più elevati con quantità inferiori di alcol consumato e con una maggiore rapidità. Due bicchieri (24 grammi alcol) sono in questo caso sufficienti per una donna a raggiungere il limite legale da non superare alla guida; per un uomo il limite si raggiunge con 3 bicchieri (36 grammi alcol). Le rispettive quantità indicate sono peraltro

quelle che l’OMS indica come quantità da non superare per non incrementare il rischio alcolcorrelato esiste comunque anche per consumi inferiori.

L’alcolemia è la quantità di alcol che si ritrova nel sangue dopo l’ingestione di bevande alcoliche.
Una concentrazione di 0,2 grammi di alcol per litro si raggiunge in un maschio o in una femmina di circa 60 chili di peso con l’ingestione a stomaco pieno di circa 12 grammi di alcol puro, corrispondenti al consumo di :

1 bicchiere da 125 millilitri di vino (gradaz. 11.5 %)
oppure
1 lattina da 330 cc di birra (gradaz. 4,5 %)
oppure
1 bicchierino da 40 millilitri di superalcolico (gradaz. 40 %)

Le donne sono più vulnerabili all’alcol e raggiungono livelli di alcolemia più elevati con quantità inferiori di alcol consumato e con una maggiore rapidità. Due bicchieri (24 grammi alcol) sono in questo caso sufficienti per una donna a raggiungere il limite legale da non superare alla guida; per un uomo il limite si raggiunge con 3 bicchieri (36 grammi alcol). Le rispettive quantità indicate sono peraltro
quelle che l’OMS indica come quantità da non superare per non incrementare il rischio alcolcorrelato esiste comunque anche per consumi inferiori.

  • Con 0,2 grammi di alcol per litro di sangue si manifesta una iniziale tendenza a guidare in modo più rischioso, i riflessi sono disturbati leggermente ma AUMENTA la tendenza ad agire in modo imprudente in virtù di una riduzione della percezione del rischio

  • Con 0,4 grammi di alcol per litro di sangue si rallentano le capacità di vigilanza ed elaborazione mentale; le percezioni ed i movimenti o le manovre vengono eseguiti bruscamente con difficoltà di coordinazione

  • Con 0,5 grammi di alcol per litro di sangue il campo visivo si riduce prevalentemente a causa della riduzione della visione laterale pertanto è più difficile controllare lo specchietto retrovisore o  le manovre di sorpasso; riduzione del 30-40 % della capacità di percezione degli stimoli sonori, luminosi e uditivi e della conseguente capacità di reazione

  • Con 0,6 grammi di alcol per litro di sangue i movimenti e gli ostacoli vengono percepiti con notevole ritardo e la facoltà visiva laterale è fortemente compromessa;

  • Con 0,7 grammi di alcol per litro di sangue i tempi di reazione sono fortemente compromessi; l’esecuzione dei normali movimenti attuati alla guida è priva di coordinamento, confusa e conduce sempre a gravi conseguenze;

  • Con 0,9 grammi di alcol per litro di sangue l’adattamento all’oscurità è compromesso accompagnandosi alla compromissione della capacità di valutazione delle distanze, degli ingombri, delle traiettorie dei veicoli e delle percezioni visive simultanee ( per esempio di due autoveicoli se ne percepisce solo uno)

  • Con 1 grammo di alcol per litro di sangue lo stato di EBBREZZA è evidente, caratterizzato da euforia e disturbi motori che rendono precario l'equilibrio. E' chiaro e visibile l’alterazione della capacità di attenzione, con livelli di capacità visiva minima e tempi di reazione assolutamente inadeguati e pericolosi per se stessi e per eventuali terzi. E’ estremamente difficile in tale condizioni saper affrontare gli imprevisti in modo adeguato e maggior tendenza alla distrazione. I riflessi sono inadeguati e sopiti. Lo stato di euforia rende il conducente in stato di ebbrezza estremamente pericoloso ed imprevedibile; il comportamento alla guida si caratterizza attraverso sbandate volontarie dell’autoveicolo o della moto, guida al centro della strada o in senso contrario, incapacità di valutazione della posizione del veicolo rispetto alla carreggiata. Le luci degli abbaglianti, le percezioni luminose intense, possono determinare la perdita completa del controllo provocando un accecamento transitorio a cui segue un recupero molto lento della visione. Le percezioni sonore, quali quelle del clacson, vengono avvertite con un ritardo notevole ed inefficace a determinare un riflesso utile alla salvaguardia della propria e altrui incolumità.

  • da 1 all'1,5 grammi di alcol per litro di sangue: lo stato di euforia viene sostituito da uno stato di confusione mentale e di totale perdita della lucidità con conseguente sopore e sonnolenza molto intensa.


Fonte Ministero Superiore Sanità - Osservatorio Nazionale Alcol

 
 
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