I miei complimenti per la chiarezza delle informazioni presenti sul sito e la disponibilità nei confronti degli utenti della strada, per una volta non visti come "sudditi" o peggio come "polli da spennare". Vorrei, se possibile, qualche ulteriore chiarimento su un argomento già segnalato sul quesito n.71: in generale sulle strade extraurbane ma in particolare sulle autostrade, dove la distanza tra due intersezioni può essere anche molto notevole, come ci si deve comportare in presenza di segnali verticali - anche mobili - indicanti notevoli limitazioni di velocità, posti per esempio in corrispondenza di cantieri attivi o peggio ancora "dimenticati" a fine lavori, senza che alla fine del tratto interessato sia indicata la cessazione del limite? c'è un'alternativa a rispettare pedissequamente il limite e ricevere i più variopinti improperi da chi ha per ragioni più o meno giustificate fretta di arrivare. Si può per esempio segnalare il fatto? E' possibile da semplice cittadino chiedere agli enti proprietari (rivolgendosi a chi?) le motivazioni che hanno portato all'imposizione di certa segnaletica (in particolare limiti di velocità) che a prima vista sembrano totalmente illogici oppure l'unica conseguenza sarebbe quella di essere considerati semplici seccatori? Grazie in anticipo dell'eventuale interessamento.
 

Quando viene contestata una violazione e non sono possibili valide (non pretestuose) contestazioni non siamo "polli da spennare" perchè la norma va rispettata. Quando, invece, è la pubblica amministrazione a non rispettare le regole, nei nostri confronti, allora, siamo "sudditi". Morale (personale) "scrivere", a chi di competenza, quando abbiamo ragione da vendere, "pagare" quando non abbiamo rispettato, noi, le regole. Da tenere presente che la pubblica amministrazione è fatta di cittadini ai quali, chi di competenza, deve insegnare che, quelli per i quali lavorano sono cittadini, mai sudditi, e come tali vanno trattati. Scusi lo sfogo di un appartenente alla pubblica amministrazione che non ha spennato, mai, nessuno, ma che è stato trattato, spesso, da suddito. Veniamo al quesito al quale, mi pare, di aver già dato la risposta. La segnaletica va sempre rispettata perchè in caso di accertata violazione o, peggio, in caso di incidente, il fatto che il cartello ci fosse porta le sue conseguenze. E' chiaro che se dopo il visibile e inoppugnabile termine del cantiere non c'è il cartello di fine, non si può viaggiare ad una velocità "ridicola". I fatti vanno segnalati al Sindaco o al Presidente della Provincia o all'Anas o alla società Autostrade secondo la proprietà della strada, e si spera che il diretto responsabile si attivi. Sicuramente qualcuno considererà qualche lettera "scocciatrice" ma....lasciamo pensare quello che credono. Può facilitare il rapporto l'invio di una e-mail reperendola nel sito che ogni ente ha. Tenga presente che, ai sensi dell'articolo 2 della legge 241/90 l'ente DEVE rispondere entro trenta giorni o altro termine dallo stesso individuato ( inserire " si attende risposta, stesso mezzo, ai sensi dell'articolo 2 della legge 241/90).


 

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