Gentili amici, vi espongo quanto successomi per un vostro aiutino. In data 05 ottobre lasciavo la mia auto in sosta presso via dell'aeroporto di Pisa in una zona completamente priva di alcun segnale di divieto di sosta o altro. Essendo in licenza (sono un militare) partivo e rientravo solo a ritirare l'auto parcheggiata il 26 ottobre ma trovavo 4 multe così datate 21/10 - 22/10 -23/10 - 25/10 dove mi si contestava l'art.7/1f-14 cioè lasciava in sosta il veicolo nel parcheggio a pagamento senza porre in funzione il dispositivo di controllo della durata della sosta. Telefonando all'ufficio dei vigili urbani mi veniva detto che in effetti il cartello di sosta a pagamento era stato installato a partire da giorno 20/10/2003 e quindi quando ho parcheggiato io non potevo mai sapere che bisognava pagare il parcheggio. Ora vi chiedo posso fare un eventuale ricorso oppure non ho speranze e dovrò pagare le 4 multe fatte una ogni giorno dal 21/10 al 25/10. Grazie per la risposta vi saluto con cordialità, Roberto. 

Noi siamo dell’opinione che la tua buona fede è dimostrabilissima in caso di ricorso avverso. L’osservanza del divieto di sosta, quando quest’ultima non è espressamente vietata da una norma specifica del Codice della Strada, deve essere condizionata dall’esistenza di appositi cartelli segnaletici (Cass., 12 maggio 1965, Spena, Mass. Cass. Pen., 1965, m. 1729). Nel tuo caso, come affermi, nell’area ove hai lasciato il tuo veicolo, ben 15 giorni prima dell’apposizione della nuova disciplina, non vi era alcun cartello indicante tale divieto. E su tali presupposti potrai articolare il ricorso avverso da presentare alla locale Prefettura, magari allegando allo stesso fotocopia di atti attestanti la tua partenza (biglietto aereo, foglio di licenza, dichiarazione del Comando di appartenenza, etc.).

 

 


 
 


 

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