Ho
ricevuto una multa per infrazione dei limiti di velocità su una strada statale
con limite a 60 km/h . la velocità rilevata era di 77 km/h, con la tolleranza
scesi a 72 km/h. Non percorrevo quella strada da più di un anno ma, nel punto in
questione, c'era sempre stato il limite di 80 km/h e per questo andavo
tranquillamente ad 80 circa.
ripercorrendo la stessa strada ho notato (e fotografato) due cose strane:
1) il cartello che indicava i 60 km/h era posto a circa 2 km dal punto in cui
era posto l'autovelox e non era ripetuto.
2) dopo altri 3 km circa c'era il cartello che indicava la fine del limite di
velocità di 80 km/h e non di 60!!
le mie domande sono:
1) un cartello verticale ha validità illimitata o deve essere ripetuto ad
intervalli regolari?
2) l'aver trovato il cartello di fine limite velocità diverso dal limite stesso
può aiutarmi nella contestazione?
grazie per il vostro aiuto. Alessandro
Il fatto che non percorresse quella strada da tempo e che il limite fosse
stato, nel frattempo, ridotto non Le porta alcun vantaggio. Anche il fatto che
il cartello che indicava i 60 km/h era posto a circa 2 km (prima ovviamente) dal
punto in cui era posto l'autovelox non Le giova perchè il cartello va ripetuto
dopo ogni intersezione.
Il fatto che dopo altri 3 km circa c'era il cartello che indicava la fine del
limite di velocità di 80 km/h e non di 60 potrebbe interessare un Prefetto o un
Giudice di Pace in quanto il Codice della Strada prevede che vi sia un progetto
e che la segnaletica abbia una sua uniformità. In questo caso o c'è stato un
errore di posizionamento della segnaletica o l'ordinanza non è chiara e
comunque, ci sono delle incongruenze ma non mi sentirei di indicarle sicuramente
la via del ricorso.
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