Mi è stata notificata una contravvenzione, dai VV. UU. di Pontecagnano (SA),  per divieto do sosta nonostante la segnaletica stradale lo vietasse. Posso fare ricorso visto che il segnale verticale indicava il divieto di sosta ma la segnaletica orizzontale era di colore bianco, ragione per la quale non ho fatto caso al cartello che, peraltro, non riporta dietro l'ordinanza comunale. Inoltre sul verbale manca la firma dell'agente accertatore e la firma del responsabile che dovrebbe attestare la copia conforma del verbale é una sigla incomprensibile apposta su un timbro che manca dell'indicazione del nome e cognome dello stesso. Si ringrazia, Tancredi G.

L’art. 38 del C.d.S. al comma 2 dice che le prescrizioni dei segnali verticali prevalgono su quelle dei segnali orizzontali. Assodato questo criterio di prevalenza, si deve però precisare che la verticale deve essere integrata da quella orizzontale come prevede il regolamento di esecuzione al C.d.S. Nello stesso articolo 38, al comma 7, viene precisato che la segnaletica stradale deve essere mantenuta in perfetta efficienza da parte degli enti o esercenti obbligati alla sua posa in opera e deve essere sostituita o reintegrata o rimossa quando sia anche parzialmente inefficiente o non sia più rispondente allo scopo per il quale è stata collocata. E’, altresì, importante che sul retro dei cartelli verticali vengano indicati gli estremi dell’Ordinanza sindacale di apposizione, come evidenziato in risposte similari nella nostra rubrica.

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