Gentile staff, ho lasciato l'auto sul ciglio di una strada provinciale in paese in prossimità di un cimitero all'interno della striscia bianca che delimita la carreggiata, (non si trattava di striscia bianca delimitante parcheggio, le ruote del lato sinistro dell'auto fuoriuscivano di pochissimo) insieme ad altre auto in fila. Prima di farlo mi sono accertata che non vi fosse alcun cartello di divieto di sosta, mancava dunque la segnaletica verticale. Ho ricevuto ben due multe la prima il sabato e la seconda la domenica con l'auto sempre nel medesimo posto, la prima per aver infranto il codice 7350 (sostava in località vietata), la seconda per aver infranto il codice 157146 (sostava difformemente dalle prescrizioni).

E' possibile fare un ricorso per mancata esposizione della segnaletica verticale o e' implicito che all'interno della linea di demarcazione della carreggiata non si possa comunque parcheggiare? E se si conviene contestare ambedue le multe o solo la prima?  Grazie Simona  

Sicuramente la strada provinciale da te citata è delimitata da striscia bianca continua che separa la carreggiata dalla banchina. L’art. 158 del D. Lgs. n. 285 del 30.04.1992 al comma 2 – lettera f – dice che la sosta è vietata sulle banchine, salvo diversa segnalazione.

La giurisprudenza nel merito afferma che : “” nel caso in cui la sosta è espressamente vietata da una norma del codice stradale, l’osservanza di tale divieto non è condizionata dalla esistenza o meno di cartelli segnaletici indicanti tale divieto (Cass., 12.05.1965, Spena, Mass. Cass. Pen., 1965, m. 1729). Come vedi le possibilità di vedersi accettare un eventuale ricorso sono minime.

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