In una traversa privata, l'Amministratore del mio condominio ha fatto installare un segnale di divieto di sosta.

Giorni fa i Vigili Urbani hanno elevato contravvenzioni ad alcune auto ivi parcheggiate.

Vi chiedo se ciò è regolare e, in caso contrario, come è possibile contestare i relativi verbali.

Vorrei sapere, inoltre, se è vero quanto ho letto tempo fa sull'obbligo di indicazione, dietro i segnali stradali, degli estremi dell'ordinanza municipale

Grazie e saluti

Alfredo 

Catanzaro

"La strada privata aperta al pubblico transito soggiace a tutte le norme del Codice della Strada. Se la strada in questione non ha limitazioni all’accesso da parte di chiunque, la Polizia Municipale vi opererà applicando le varie norme ivi comprese quelle che riguardano la segnaletica, se questa è stata posta dalla Pubblica Amministrazione quale proprietaria della strada, infatti il cartello deve recare sul retro, oltre al nome della ditta fornitrice del segnale, l’ Ente proprietario della strada che ne ha ordinato la messa in opera ma soprattutto il numero di Ordinanza Sindacale e la relativa data con la quale è stata ordinata l’apposizione. Quest’ultimo è un requisito essenziale per la validità del segnale stradale.

Per quanto riguarda i verbali (ma credo si tratti in realtà di preavvisi ai quali segue il Verbale di Accertamento di Violazione che dovrà essere notificato con tempi e modalità previste) può opporre ricorso avverso allegando delle foto, sia in dettaglio (retro segnale) sia panoramico (retro segnale facendo vedere anche il contesto dove è posto) o, ancor meglio, facendo rilevare ad un Agente la mancanza dell’Ordinanza Sindacale quindi farne riferimento nel ricorso avverso."



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