Perché i passaggi pedonali sono contrassegnati a volte con strisce bianche  su fondo blu e a volte con strisce bianche su fondo rosso?    Grazie   Giorgio

Gli attraversamenti pedonali ( …. parte della carreggiata, opportunamente segnalata ed organizzata, sulla quale i pedoni in transito dall’uno all’altro lato della strada godono della precedenza rispetto ai veicoli – art. 3 comma 1 nr. 3 del D. Lgs 285 del 30.04.1992 – nuovo Codice della Strada ….. ) devono essere evidenziati sulla carreggiata mediante zebrature con strisce bianche parallele alla direzione dei veicoli, di lunghezza non inferiore a mt. 2,50 sulle strade locali e su quelle urbane di quartiere, e a mt. 4,00 sulle altre strade; la larghezza delle strisce e degli intervalli e’ di cm. 50 ( fig. II 434 in relazione all’art. 145 del D.P.R. 495 del 16.12.1992 – Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo C.d.S. ).

Nello stesso regolamento all’art. 137, laddove si parla delle disposizioni generali sui segnali orizzontali, al comma 5 vengono specificati i colori da utilizzarsi ( bianco – giallo – azzurro – giallo alternato col nero ) ma viene ribadito che l’impiego di detti colori e’ specificato per ogni categoria di segnali come indicato negli articoli successivi. Al successivo comma 6, si aggiunge che nessun altro segnale e’ consentito sulle carreggiate stradali al di fuori di quelli previsti dalle norme dianzi citate.

Ergo, tutto ciò che non rientra nel dettato della legge e’ da considerarsi fuori norma.

(ndr: si intende ovviamente segnaletica orizzontale)

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