Sono stato multato per aver sostato, senza assolutamente potermene accorgere, su un posto riservato a portatori di handicap: le striscie a terra erano assolutamente sbiadite ed il cartello di divieto c'era ma era girato dal lato opposto della strada, quindi invisibile all'automobilista. Ho scattato delle fotografie del posto, cosa posso fare ed in quali termini? Grazie


Mi è stata notificata una multa per eccesso di velocità di 23 km/h su  strada extraurbana con limite di 60 km/h.  Il fatto è che io ero ignaro del suddetto limite in quanto il cartello di  prescrizione era (ed è) malposto. La strada (strada 1) in questione si  sviluppa in direzione nord-sud, inizia a nord con un incrocio a T con un'altra strada (strada 2). Il cartello che indica il limite e' posto a  circa 2 metri dalla carreggiata della strada 2, questo implica che il  segnale sia visibile con un po' di fatica a chi imbocchi la strada 1  provenendo da ovest, mentre e' del tutto invisibile, per l'angolazione  eccessiva, a chi proviene da est.

Il tutto e' documentabile fotograficamente. La domanda e': esiste una normativa che indichi distanze minime da incroci o  requisiti di visibilità dei segnali stradali??  Grazie  Mirco C.

L’art. 38 – comma 6 - del D. Lgs. n. 285 del 30.04.1992 (nuovo Codice della Strada) dispone che la collocazione della segnaletica stradale deve rispondere a criteri di uniformità su tutto il territorio nazionale. Tali criteri sono fissati con decreto del Ministro dei lavori pubblici nel rispetto della normativa comunitaria ed internazionale vigente. Lo stesso Regolamento di esecuzione e di attuazione del C.d.S. – D.P.R. nr. 495 del 16.12.1992 precisa che i segnali di prescrizione, di divieto e di obbligo devono essere installati in corrispondenza, o il più vicino possibile, al punto in cui inizia la prescrizione, il divieto o l’obbligo. La validità degli stessi termina in corrispondenza della prima intersezione.

Per ciascun segnale deve essere garantito uno spazio di avvistamento tra il conducente ed il segnale stesso libero da ostacoli per una corretta visibilità. in tale spazio il conducente deve progressivamente poter percepire la presenza del segnale, riconoscerlo come segnale stradale, identificarne il significato ed attuare il comportamento richiesto. Tutti i segnali devono essere percepibili e leggibili di notte come di giorno.

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